Stagione 1995/1996. Al Sant'Elia va in scena Cagliari-Udinese. L’equilibrio ha tardato a spezzarsi sino alla mezz’ora. Rossoblù e friulani ristagnavano sullo zero a zero, in un match avaro di emozioni. Sino a quando gli ospiti rimangono in inferiorità numerica: errore di valutazione del loro estremo difensore Battistini nel “battezzare” la traiettoria della sfera, il tocco con la mano avviene all’infuori dei sedici metri, con conseguente cartellino rosso.
È qui lo spartiacque anche tattico: Zaccheroni decide di coprirsi escludendo il fino ad allora vivace Poggi, “Trap” replica con la spregiudicatezza: fuori il tornate Bressan, dentro Muzzi per agire in posizione di centravanti.
E Roby ricorda che dentro l’area ci sa stare: malgrado la stagione non all’altezza delle altre quattro in rossoblù, nelle quali è sempre andato in doppia cifra, quell’anno si ferma a tre, complici però prolungate noie muscolari.
Ad ogni modo, a seguito di un velo più o meno fortuito di Oliveira, il bomber di Morena appoggia di testa verso il palo lontano, in modo soft, dal vertice dell’area piccola. “Lulù” è invece nell’epoca di maggior splendore e lo certifica con un assolo da campione: progressione delle sue e destro sul primo palo dal limite.
Bierhoff accorcia le distanze a inizio ripresa. Ma nell’attacco del Cagliari manca ancora un appuntamento con il gol: Dario Silva non vuole essere da meno dei compagni di reparto e provvede: precisa capocciata sugli sviluppi di un corner e il 3-1 è servito.
Solo in Coppa Italia erano andati tutti e tre in gol Roby,Lulù e Sa Pibinca nella stessa partita: 4-3 alla Lucchese di Bolchi. Il poker del Cagliari è timbrato Matteo Villa: il centrale di Vimercate festeggia cosi al meglio la centesima presenza nella massima Serie.
Le immagini della gara, i gol e le intervista nel dopo gara. Buona visione.