Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Rastelli: "Questo risultato è strameritato e ci dà fiducia per il futuro"

Le parole del tecnico rossoblù a fine gara

Condividi su:

Il Cagliari pareggia in rimonta contro la Roma. In sala stampa si presenta il tecnico dei rossoblù Massimo Rastelli. Ecco le sue parole: 

"Con Giannetti ho mantenuto il modulo ma ho arretrato Sau, anche perché dovevamo recuperare e Marco agiva tra le linee ed è stato bravissimo.

Abbiamo fatto tantissima pressione dal primo minuto e proprio perche la condizione non è al top, abbiamo concesso troppo. Ho cambiato Ionita e Padoin perché me l'hanno chiesto loro, era meglio per Ionita e non ho avuto problemi a farlo. Potevano dirlo prima (ride).

Quando la Roma ha raddoppiato ho pensato che mancavano altri 44 minuti alla fine e il primo tempo mi aveva dato ottime sensazioni. Ho chiesto ai ragazzi di tenere duro e alla fine abbiamo fatto la partita, bastava un bollettino.

Nel primo tempo loro erano costretti ai lanci lunghi, con Dzeko invece tenevano più palla. Ovviamente poi qualcosa abbiamo rischiato ma questo risultato è strameritato e ci dà fiducia per il futuro.

Ogni partita ha la sua storia e va giocata al di là dell'avversario: la scorsa settimana abbiamo incontrato una squadra difficile e avevo avvisato che sarebbe stata pericolosa. Ovviamente la Roma ha un gioco diverso ma ho chiesto ai ragazzi di fare esattamente quello che hanno fatto.

Il nostro primo tempo è stato tra i più belli da quando alleno il Cagliari. Spalletti? Io guardo in casa mia e so che abbiamo fatto la gara, la Roma ha giocato di rimessa e credo sia un caso che entrambi i gol siano arrivati all'inizio dei due tempi.

Ho dovuto cambiare modulo per via delle assenze dei trequartisti e, solo con il miglioramento della condizione della squadra, possiamo dare più intensità e rischiare meno. Barella ha fatto una gara importante, matura e di grande responsabilità. Giocava tra i mediani ed era il primo che andava a pressare. Non dobbiamo stargli addosso perché ha dimostrato che può stare in A ma deve capire che questo è un punto di partenza, non di arrivo. Per noi è importante.

Ceppitelli ha avuto qualche problema al menisco per i carichi di lavoro troppo pesanti. Ho preferito tenermi un cambio e Salamon si è allenato bene in settimana, anche se ha caratteristiche troppo simili ad Alves. Si sono disimpegnati in maniera egregia".

Condividi su:

Seguici su Facebook