Il Cagliari non riesce ad andare oltre il pareggio al Sant'Elia contro il Lanciano. In conferenza stampa si presenta il tecnico rossoblù Rastelli. Ecco le sue parole:

"Ci prendiamo il sicuro? A un certo punto della gara si, quando ti rendi conto che rischi più di perderla che vincerla. Oggi i ragazzi hanno raschiato il barile delle energie con 3 gare in una settimana. Va bene così, abbiamo mantenuto il distacco dalla terza.

Il loro gol ci ha tagliato le gambe perché avevamo avuto delle occasioni per aumentare il vantaggio ma loro nella ripresa hanno avuto più campo. Con il Brescia avevamo dimostrato che se ci alleniamo per una settimana intera corriamo, ma con tre gare così ravvicinate siamo stanchi.

Munari e Deiola le hanno giocate tutte, di Gennaro era in riserva nel secondo tempo. Se concedi il centrocampo agli avversari ovviamente soffri. Con i cambi ci siamo ricompattati e giocando con una punta abbiamo paradossalmente avuto più occasioni. Eravamo poco lucidi e stanchi e, in un momento topico della stagione, subentra anche la paura di concedere troppo.

Sono sicuro che se riusciamo a essere promossi al più presto giocheremo con più leggerezza. Col senno di poi mi chiedo anche io perché ho fatto giocare qualcuno che era molto stanco come Ceppitelli, che ha avvertito dolori e di Gennaro, che non ci stava dando quello che avrei voluto. Mi sono bruciato almeno un cambio.

Ovviamente l'ambiente conta: è dal 12 luglio che abbiamo l'unico obiettivo della A. Tutto quello che facciamo noi non va bene perché abbiamo mille pressioni. Chi, invece, è altrettanto forte sta facendo miracoli. L'obiettivo è la A, importante è arrivarci".