Quinta sconfitta nelle ultime 8 partite per il Cagliari, che questo pomeriggio è caduto ad Ascoli. Ai microfoni di Sky si presenta il tecnico rossoblù Rastelli. Queste le sue parole:
“Abbiamo sempre detto che gli episodi condizionano le gare: oggi dopo aver fatto 9 tiri in porta, 70% di possesso palla e preso due legni è difficile accettare questa sconfitta.
Abbiamo fatto due errori gravi e li abbiamo pagati. L’ansia ci assale e anche le cose più semplici diventano molto difficili. Comunque oggi di più non avremmo potuto fare in avanti.
Una squadra come la nostra ha concesso nell’ultimo mese e mezzo quanto non aveva concesso fino a due giornate fa. Nel primo gol avremmo dovuto abbassarci e marcare bene l’uomo. Quando li paghi a caro prezzo tutto diventa più difficile e penalizzante.
Ci stiamo complicando la vita per le troppe pressioni e le troppe critiche rivolte alla squadra nell’ultimo periodo.
Non siamo ancora in massima serie. Se vinci comunque non va bene perché giochi male, oppure è il Crotone che gioca meglio. Alla gente di Cagliari non devo dire niente, devo lavorare e cercare insieme ai miei giocatori di fare quadrato, senza ascoltare le critiche che pioveranno in settimana.
Crotone? Hanno fatto un capolavoro, a oggi sono in Serie A”.