Il Cagliari ha superato la Virtus Entella e si è confermato al primo posto in classifica, a +1 dal Crotone e +8 sul Pescara. Il tecnico rossoblù Rastelli si presenta in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
"Ho scelto i giocatori in base alle caratteristiche. Deiola mi avrebbe dato fisicità e pensavo che Tello sarebbe stato utile a partita in corso. Al contrario non avrei avuto le stesse garanzie.
È normale che cambiando due terzi del centrocampo ci sarebbero stati dei problemi. I ragazzi erano intimiditi, abbiamo sbagliato appoggi semplici. Il pubblico e il clima non ci hanno aiutato, in campo c'erano molti giovani e avevano bisogno del sostegno dei tifosi.
Le partite d'ora in poi saranno tutte così. Sono queste, come quella contro la Ternana, dove si conquistano vittorie della maturità . Siamo riusciti a gestire il match senza assilli. Non è stata una partita sofferta quanto, piuttosto, bloccata: non riuscivamo ad essere incisivi negli ultimi sedici metri e, ovviamente, gli avversari prendono coraggio e tu ti chiudi.
Oggi, se non altro, abbiamo continuato a giocare. In panchina nessuno si informava del risultato di Pescara, la nostra gara era troppo importante e noi sappiamo che il nostro obiettivo è arrivare primi. Dopo la gara è ovvio che siamo rimasti contenti di aver guadagnato due punti sulla terza. Mancano ancora troppe gare per fare pronostici sulla promozione diretta delle prime tre squadre. Basta un attimo per rovinare tutto, guardate le ultime gare del Novara e il suo finale di partita di oggi.
Ci sono molte squadre valide. Come gli avversari ci studiano noi studiamo loro: i ragazzi sanno che, continuando a giocare, prima o poi facciamo risultato e questo da tranquillità .
Sau è sempre preoccupante, anche quando sta bene, Barreca ha avuto crampi".