Asseminello – Dalla nostra inviata Alexandra Atzori

Siamo alla vigilia della gara contro la Sampdoria a Marassi. Domani alle 18:00 in quel di Genova, il Cagliari proverà a ripartire e fare punti nella speranza di iniziare un percorso che possa condurre alla salvezza. La meta appare lontana e ai più irraggiungibile. Servono punti, serve cominciare a fare risultato con continuità, serve una grande impresa. Alle 12:30 presso la sala stampa del centro sportivo di Assemini, il tecnico rossoblù Gianfranco Zola ha tenuto la consueta conferenza pre gara. Ecco le sue dichiarazioni:

“Stiamo valutando le condizioni di Cop che ha preso una botta e Donsah. Le convocazioni le vediamo tra un paio di ore. Donsah è difficile che venga convocato mentre Ekdal è out sicuro. È un momento delicato, piove sul bagnato ma prendiamo quello che c’è. A centrocampo abbiamo qualche problema ma ho giocatori che possono adattarsi al ruolo. La formazione? Non posso darvi indicazioni. Ho due moduli in testa ma preferisco fare pretattica.

Possibile che faccia esordire qualcuno come è possibile che metterò giocatori fuori ruolo. Ci sto pensando. Contro il Verona abbiamo fatto passi indietro a livello di gioco ma contro di loro dopo aver preso il gol dopo sette minuti è stata davvero difficile. Non dimentichiamoci che loro avevano messo in difficoltà anche la Roma.

Non è una scusa: lo sto dicendo dopo una settimana! La squadra ha tantissimi margini di miglioramento soprattutto per quanto riguarda i singoli, sia quelli che giocano che quelli che non trovano spazio. Ricordiamoci che questa squadra è basata sugli attaccanti ed io Sau e Ibarbo non li ho praticamente mai avuti a disposizione.

Il tempo è quello che è, ma dobbiamo tirare fuori le nostre qualità. Sau? È rientrato bene, ha tanta voglia, vediamo quanto può giocare. La Sampdoria ha un grande attacco, sarà una partita molto difficile, sia per come sono loro come squadra, sia per le nostre qualità. Possiamo creare dei problemi: giocheremo con coraggio, sarà una bella partita.

Le tante varianti di formazione? Io gioco sempre pensando a noi, non agli avversari. I cambi sono stati obbligati per infortuni o per scarsa condizione. La maggior parte per cause di forza maggiore. Questa settimana si sono allenati tutti bene in particolare M’Poku. Lui dà sempre il massimo sia in allenamento che in gara. Anche Longo e Crisetig così come Sau mi hanno dimostrato tanto. Marco ha tanta voglia. M’Poku mi ha colpito per la sua grande intelligenza, non c’è bisogno di spiegargli tante cose, basta dirgliele una volta poi ci pensa lui.

Conosco i rischi della mia posizione: devo fare risultati e, se non li faccio, è ovvio che sono a rischio. Possiamo solo lavorare bene e cercare di correggere gli errori. Non posso stare a pensare alle contestazioni, anche perché sono il primo a non essere contento. Accetto le critiche a me e alla squadra, ma non si dica che non lavoriamo con voglia. Io e il mio staff stiamo sempre qua e lavoriamo, lavoriamo tantissimo.

Pisano? Sta bene come anche Murru. Ha recuperato bene sia fisicamente che psicologicamente. Balzano? Sta meglio clinicamente ma è ancora indietro e non vogliamo rischiarlo.

Stiamo vivendo questa situazione difficile tutti insieme, sappiamo che il momento è appunto difficile ma crediamo in quello che facciamo e nel gruppo. Prima o poi i valori di squadra verranno fuori. Husbauer? Potrebbe essere il suo momento: è migliorato molto ed è l’unico con Barella a non aver mai giocato. Se domani giocasse e facesse bene sarebbe un’arma in più. Potrebbe essere arrivato il suo momento.
Murru ha fatto bene e ha qualità diverse rispetto ad Avelar, che comunque rimane un giocatore molto importante. È possibile che domani decida in base all'avversario”.