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Zola: "Vittoria fondamentale: che carattere la squadra!"

Le parole del tecnico rossoblù in conferenza stampa

La Redazione
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Stadio Sant'Elia - Sala stampa - Dalla nostra inviata Alexandra Atzori

Seconda vittoria casalinga per il Cagliari contro il Sassuolo: 2-1 il risultato finale. Il tecnico Gianfranco Zola ha così commentato la gara in conferenza stampa: 

"Abbiamo consapevolezza della nostra forza, che cresce allenamento dopo allenamento e offre ai giocatori la possibilità di giocare con la mente più libera. Le certezze della squadra passano attraverso momenti felici, come queste vittorie. Il punto di Udine, per come è stato ottenuto, è stato un magigno molto grande. Oggi giocavamo contro una bella squadra, e faccio i complimenti a Eusebio Di Francesco che sta facendo un ottimo lavoro. Aver vinto con loro è importantissimo: continuiamo così, anche se dobbiamo stare rilassati, perché abbiamo fatto solo un piccolo passo, e dobbiamo farne tanti altri. La partita è andata come mi sarei aspettato, e il merito è stato non solo dei centrocampisti, ma anche delle mezze punte Ekdal e Joao Pedro e dell'attaccante Longo. Probabilmente le migliori azioni da gol le abbiamo create noi. Con maggiore tranquillità sono sicuro che miglioreremo anche la fase offensiva. Per difendere meglio non devi mettere tanti difensori, ma alleviare la pressione attraverso gli attaccanti, bravi oggi a creare la giusta armonia in campo. Se avessi messo un centrocampista o difensore in più nel finale non avrei fatto altro che aggiungere pressione. Non è una coincidenza la rete di Cop, che ha conquistato tutti da quando è arrivato per il grande lavoro che svolge e la qualità. Mercato? Faremo le nostre valutazioni: abbiamo ritrovato Sau, che dalla prossima settimana tornerà a pieno regime, abbiamo Longo che lavora molto bene. La squalifica di Rossettini ed Ekdal pesa ma non sarà fondamentale, perché già la squadra non sta giocando con giocatori importanti come Cossu, Ibarbo, Conti. Non avevo mai dubitato del carattere dei miei giocatori e della voglia di rivincita. Il fatto di non trovarsi più nelle ultime tre, almeno per ora, è importante dal punto di vista psicologico. Ma non mi preoccupavo prima e non mi preoccupo nemmeno adesso". 

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