Asseminello: dalla nostra inviata Alexandra Atzori
Cagliari-Fiorentina alle porte. Dopo aver diretto la seduta di rifinitura questa mattina presso il centro sportivo di Asseminello, alle ore 12:00 ha fatto il suo ingresso in sala stampa il mister rossoblù, Zdenek Zeman. Ecco le sue parole in vista della gara di domani al Sant’Elia contro la viola di Montella:
“Conte? Quando allenavo il Lecce lo volevo ma arrivò prima la Juve. Sono contento che il ct faccia il giro dei ritiri di tutte le squadre. Ho seguito anche Di Natale ma non sono riuscito ad averlo, i suoi complimenti mi fanno molto piacere. Per domani abbiamo indisponibili tre giocatori: non saranno della gara Murru, Colombi e Sau. Stesso attacco di Napoli? Possibile. Longo? È più utile quando riesce a giocare schiacciando gli avversari nella loro area, cosa che a Napoli non era possibile. Mi auguro di vincere in casa. Temo la viola, in fase di costruzione del gioco lavorano in sette, hanno tanti uomini di qualità e ragazzi forti. Hanno qualche problema in attacco, però. La Fiorentina fa del possesso palla la sua arma migliore. Dobbiamo stare attenti a Cuadrado. Gomez? Credo debba ancora recuperare ma è molto forte. il gol su fallo laterale? Non mi arrabbio, sono cose che non capitano raramente. Ribadisco, la Fiorentina è una squadra forte ma non come due anni fa. Massimo Mauro? Io e lui vediamo il calcio in maniera differente. Inzaghi? Non l’ho criticato, ma è ovvio che non è esperto quanto Mancini. Crisetig e Conti? Il primo ha più corsa, il capitano più visione di gioco. Crisetig può anche giocare a sinistra. Giocatori come Conti ce ne sono pochi".