Cagliari-Atalanta è terminata con il risultato di 2-0 per i nerazzurri (che passano il turno di Coppa Italia e accedono ai quarti di finale, dove incontreranno la Juventus) e Rolando Maran, appena arrivato in sala stampa, commenta così la prestazione della sua squadra contro gli uomini di Gasperini.
Ecco le sue parole:
"Un peccato perchè è stata una partita combattuta sino alla fine. Abbiamo sbaglliato con Joao e poi abbiamo preso goal. Il Cagliari ha cercato di ribattere colpo su colpo contro una grande squadra. Abbiamo fatto il massimo, c'è rammarico, ma siamo usciti a testa alta.
Quella con l'Empoli è una partita importante ma non decisiva. Comunque è da un po' che non vedevo la squadra cosi bene come oggi.
La squadra si è allenata con un piglio diverso dopo la sosta. Pavoletti ha preso due botte e non era il caso di continuare.
Ho visto tante indicazioni positive, siamo stati aggressivi, creato tanto, pericolosi nei calci piazzati. Tanti aspetti positivi.
Birsa è entrato in un momento particolare, abbiamo, ma non è da questi minuti che dovevo valutarlo.
Pisacane aveva la febbre e Sau ha preso una botta e non è riuscito a recuperare. Nessuno è attratto dalle sirene.
Dovevamo essere più precisi nella prima uscita dalla difesa, ma un po' per bravura dell'Atalanta, un po' per mancanza di precisione, non siamo riusciti a far male agli avversari.
Abbiamo giocatori che hanno tutte le caratteristiche per giocare, se no non sarebbero in rosa. C'è una sana competizione che porta ad alzare il livello.
Quando scelgo faccio tante valutazioni, condizione atletica,tattica, tecnica, va in campo chi scelgo sia il meglio nel momento".