Non è andata giù al Genoa la sconfitta in rimonta contro il Cagliari. E non è andata giù soprattutto l’espulsione di Manfredini per doppia ammonizione allo scadere del primo tempo, con il secondo giallo – forse troppo severo – ricevuto sugli sviluppi di un calcio d’angolo per un battibecco con Conti.
Il primo a lamentarsi è il tecnico Gasperini:
“Non ho potuto vedere l'espulsione di Manfredini ma da quello che ci hanno detto sembrava un'espulsione evitabile. Eravamo in vantaggio di un gol e avevamo la gara in mano, avevamo i presupposti per vincere ma questo episodio ha cambiato la gara. L'espulsione è stata significativa e giocare un'ora in dieci ha cambiato la gara”.
Ci pensa poi il difensore ex Milan Antonini a rincarare la dose:
“L'arbitro ha rovinato la partita e non è giusto nei nostri confronti, sono amareggiato e infuriato. I momenti di tensione nel finale? La mia famiglia è stata insultata da Ibraimi e questo non ha fatto altro che farmi salire la rabbia. Quello di buono fatto è stato rovinato da un episodio ma il secondo tempo non posso analizzarlo perché falsato dall'arbitro”.
Infine l’ex Biondini:
“L'arbitro non si ricordava che Manfredini era ammonito e per riportare l'ordine in area ha deciso di estrarre il rosso ma è stato un clamoroso errore. Thomas non ha fatto nulla. L'amarezza è tanta perché l'allontanamento del nostro difensore è inspiegabile, stavamo giocando bene contro una squadra organizzata e quello che è successo ci ha danneggiati. Il primo tempo stava andando come avevamo programmato e poi ci siamo ritrovati con un uomo di meno. Dobbiamo dimenticare in fretta e recuperare questo furto che ci è stato fatto. Meritavamo di fare dei punti e ci sono stati portati via in maniera non sportiva”.