Dopo la sconfitta per 4-1 rimediata a Genova contro la Sampdoria, la panchina di Lopez è seriamente a rischio. Probabilmente appesa ad un filo.

Il presidente Giulini ha abbandonato lo stadio al triplice fischio, mentre il tecnico uruguaiano si è trattenuto a lungo negli spogliatoi per un confronto con il Vicepresidente del Cagliari Filucchi e il diesse Carli.

Il patron rossoblù (rientrato immediatamente a Milano)  riflette e si confronta con il resto della dirigenza isolana sul da farsi in cerca di una immediata soluzione.

Pare ci sia il no di Beretta a traghettare la squadra fino al termine del campionato, e si studia una strada percorribile e "robusta" per le tre restandi gare in cerca del miracolo salvezza.

Poi c'è Rastelli. Il tecnico di Torre del Greco  (ancora sotto contratto con il Cagliari) è combattuto. Sul piatto la possibilità di "redimersi" prendendo in mano la squadra, ma anche il rischio di "bruciarsi" ulteriormente in caso di fallimento e retrocessione.

Soluzione interna - Max Canzi, Suazo e Martino Melis strade percorribili? Tanti nodi, il tempo che stringe, ed una complicata matassa da sbrogliare nel giro di poche ore.

Ecco allora che si potrebbe virare su una scelta coraggiosa e di equilibrio, affiancando uno dei tre (Max Canzi, Suazo o Martino Melis) a Legrottaglie, anch'esso sotto contratto con il Cagliari.

Entro domani (lunedì) la decisione, con la squadra molto probabilmente in ritiro e con tutti i permessi già annullati.