Il gol del pareggio, che ha consentito al Cagliari di rimontare sul Genoa e prendersi i tre punti in trasferta dopo più di un anno, è partito dal suo piede. Ecco il commento della gara di Marco Sau.
Bella gara dopo un periodo un po’ buio:
"Ma tutta la squadra ha fatto una partita splendida, di sacrificio e di cuore. Una grandissima vittoria, portiamo a casa una vittoria fondamentale. Personalmente non è cambiato niente rispetto a prima: forse sono più sereno, il gol poi aiuta".
Ecco com’è nato il gol:
“Ho provato a scambiare con Victor, un giocatore del Genoa ha toccato la palla, me la sono trovata nei piedi. Me la sono allungata, avevo già in testa il pallonetto, perchè avevo visto che Perin si avvicinava. Sono rimasto freddo, è andata come doveva andare".
Hai anche determinato il passaggio che ha consentito al tuo compagno di reparto Victor Ibarbo di segnare:
"Ci ho creduto su quella palla, ed ero anche convinto di segnare. E' stato bravo Perin, poi fortunatamente ci ha pensato Victor a metterla dentro".
La salvezza è a portata di mano:
"Manca ancora la matematica, ma siamo quasi in porto. A quattro partite dalla fine le altre dovrebbero davvero mettersi a correre per raggiungerci, e visto il calendario difficile che hanno, non credo sia possibile, anche se nel calcio non si sa mai. Per noi il campionato non è ancora finito: da qui alla fine daremo il massimo per raccogliere quanti più punti possibile. Arrivare a 10 gol? E' dura, ma ci proverò".