Il Sassuolo, ultima squadra che dilagò contro il Cagliari nella passata stagione (6-2), è per i rossoblu il secondo avversario alla Sardegna Arena (ore 20.45) e del trittico d’incontri in una settimana. Tutta un’altra storia rispetto a quattro mesi fa: la formazione di Rastelli è in stato di grazia, con due successi consecutivi, tre reti realizzate e nessuna subita; mentre quella di Bucchi, sostituto di Di Francesco ed ex attaccante del Cagliari (2002/03, dieci presenze e un gol), è andata ko per tre volte di fila, ottenendo un punto solo alla prima giornata.
FAME E CONTINUITÀ. Questo ha chiesto ai suoi giocatori, nella conferenza stampa di ieri, da Rastelli «per dare valore alle ultime due vittorie». Perché i rossoblu, decimi in classifica, hanno la grossa opportunità di poter sfruttare il fattore campo, ora più che mai determinante, visto il sostegno del pubblico nel nuovo impianto. Che, oltre alla sfida di questa sera, sarà teatro di quella di domenica pomeriggio col Chievo Verona. Due scontri diretti che il Cagliari dovrà affrontare con la giusta attenzione e aggressività , come fatto negli ultimi 180’, e senza – con tutta probabilità – Melchiorri, van der Wiel e Rafael, sempre in fase di recupero. Ancora non al massimo della forma fisica, invece, Andreolli, che partirà dalla panchina.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Ceppitelli, Pisacane, Capuano; Ionita, Cigarini, Barella; Joao Pedro; Pavoletti, Farias.