Quinta puntata della nostra rubrica "Scelgono i tifosi". Questa settimana abbiamo viaggiato nel presente, chiedendovi chi fosse il miglior acquisto del Cagliari di quest'anno. La lotta è stata agguerritissima, vediamo chi l'ha spuntata:
5. Joseph Tetteh 3%: non esattamente un nuovo acquisto, perché il ghanese già era presente nell'organico della Primavera dell'anno scorso. Eppure da questa stagione Tetteh potrebbe avere spazio anche in prima squadra. Così è stato nel ritiro estivo, dove l'impatto col mondo rossoblù è stato davvero devastante. Corsa, fisico e anche qualità , il giovane classe 1999 ricorda molto Donsah, che ebbe un percorso simile a partire dall'estate, diventando poi titolare. Cagliari spera nel bis.
4. Marco Borriello 13%: ci ha messo tanto, ma alla fine il Cagliari si è assicurato il bomber che cercava. Marco ha segnato ovunque, un giramondo del pallone che cerca l'eterna giovinezza in Sardegna. Pare voglia addirittura tornare in nazionale. Certo a 34 anni sarebbe clamoroso, ma Borriello ha voglia di stupire. E se la dovesse buttar dentro una quindicina di volte...
3. Artur Ionita 27%: il colpo dell'estate, se parliamo di milioni spesi. Circa 4,5 per soffiare alla concorrenza di alcuni top club la mezzala moldava. Da lui ci si aspetta tantissimo. A ragione, perché a Verona Ionita ha dimostrato di essere un giocatore vero, con tanta qualità unita alla quantità . Più di quattro milioni di motivi per sognare.
2. Simone Padoin 27%: il giocatore con meno qualità dell'organico monstre della Juve viene idolatrato per cinque anni dai tifosi bianconeri per la sua abnegazione, la sua voglia, la sua determinazione e la sua umiltà . Né Conte né Allegri vogliono mai rinunciarvi, perché Simone gioca praticamente ovunque senza mai demeritare. Professionista unico, dopo aver fatto incetta di trofei sceglie di rilanciarsi da protagonista. Cagliari lo sceglie e lui sceglie Cagliari. Che la storia inizi.
1. Bruno Alves 30%: da Parigi a Cagliari, il campione d'Europa sbarca in Sardegna. Non in vacanza a prendere il sole, lo fa perché il progetto rossoblù è convincente. Fisico statuario, sguardo da killer, esperienza internazionale, DNA vincente, simbolo di un Cagliari che vuole sognare.