Poco più di ventiquattr'ore all'inizio ufficiale della stagione 2024/2025. Davide Nicola ha parlato alla stampa per presentare il primo impegno dei rossoblù, domani sera contro la Carrarese.

Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale isolano:

“Le amichevoli sono finite e ci aspetta un match da dentro o fuori, teniamo alla Coppa Italia. Domani, le motivazioni, la spinta del pubblico e il fatto che affrontiamo la prima gara ufficiale devono essere per noi ulteriori fattori per portarci a dare il massimo.

Facciamo questo lavoro per i tifosi, per le persone che ci seguono, facendo spesso tanti sacrifici, in casa e in trasferta. Allenare il Cagliari è allo stesso tempo un piacere e una responsabilità, scendiamo in campo per competere e permettere alla nostra gente di immedesimarsi in noi. Per alcuni di noi, me compreso, domani sarà la prima volta nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi: non vedo l’ora di vivere questa atmosfera, di vedere lo stadio pieno e sentirlo rimbombare. Io vivo di emozioni. Dovremo dare tutto quello che abbiamo dentro con passione, sacrificio e idee.

Sarà una gara combattuta, la Carrarese ha già giocato il primo turno di Coppa Italia battendo il Catania: è un gruppo che si è costruito nel tempo, ha raggiunto meritatamente la promozione in B. Hanno un’identità precisa, attaccano la profondità. Noi abbiamo preparato la gara cercando di esprimere noi stessi sia in fase di possesso che non. 

Siamo in linea con i carichi di lavoro programmati e c’è stata la possibilità di lavorare con tutti gli effettivi. In questo momento stiamo gestendo i carichi di Viola; Zortea ha subìto un colpo alla spalla in partita, fa parte del gioco. Mina è arrivato ora, si è già messo sotto con la preparazione: ovviamente dovrà fare un bel po’ di lavoro per mettersi al passo. Lo stimiamo: è un calciatore di personalità e leadership. La squadra ha sinora svolto dei volumi di lavoro importanti, siamo in linea, ma ovviamente è solo l’inizio. Anche durante la settimana tipo si lavorerà con intensità.

Felici può giocare sia come esterno di centrocampo, in entrambe le corsie, che dietro alla punta. Ha fatto un salto di categoria ma ha le caratteristiche per colmare il gap, si sta impegnando molto e deve continuare come sta facendo. Zortea non ci sarà  domani ma ho diverse alternative. Stiamo lavorando sulla capacità di essere aggressivi, alternandola difesa a tre e a quattro. Lo schieramento poi varia in funzione dell’avversario e del gioco che vogliamo proporre".