Cagliari-Frosinone è terminata con il risultato di 4-3 e Claudio Ranieri è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione contro gli uomini di Di Francesco.
Ecco le sue parole:
“Mi è piaciuto tutto tranne quando siamo stati paurosi nel primo tempo, quando abbiamo permesso al Frosinone di giocare, ho fatto i complimenti a Di Francesco perché la sua squadra gioca bene. Anche noi lo abbiamo fatto e siamo stati anche sfortunato, sembrava una partita stregata ma ho dei ragazzi con un cuore grande come una casa e uno stadio che ci ha sostenuto, dopo il primo gol ci abbiamo creduto sempre di più. I cambi sono stati utili.
La partita e il sistema di gioco erano gli stessi di domenica scorsa, avevo cambiato solo Oristanio con Jankto, era l'avversario a non essere lo stesso... Io l'avevo detto che sarebbe stata una partita difficile.
Io sul 3-0 rassegnato? Ma no, più del 4-0 non potevamo prendere. Io credo sempre nelle cose impossibili, è quello che cerco di trasmettere sempre ai ragazzi, bisogna mettercela tutta e non mollare mai, anche oggi abbiamo fatto errori perché eravamo nervosi. Anche il risultato di oggi voglio che serva ai ragazzi che se siamo impauriti va male, ma se siamo disperati iniziano ad essere dolori per gli avversari.
Pavoletti? Che lo giudico a fare? È un professionista di una lealtà e serietà incredibili. Ho un gruppo di anziani straordinario, quando parlano alla squadra fanno dei discorsi da brividi. In Pavo ricedo molto Altarini alla Juve. Non l'ho messo prima perché lui è bravo quando negli ultimi minuti mettiamo tanti palloni in mezzo.
Dopo il 3-0 la squadra si è svegliata, abbiamo capito che probabilmente peggio di così non sarebbe potuta andare. I cambi li faccio sulla base delle sensazioni, Luvumbo oggi era un po' sottotono e se, guardate le prestazioni di Oristanio, vedrete che quando subentra fa grandi cose. Io scelgo sempre in base a ciò che vedo in settimana e poi per i cambi mi affido alle sensazioni. Con Pavoletti abbiamo fatto il 4-2-3-1, per mettere più palloni possibile in mezzo.
Una vittoria del genere ti dà tanta consapevolezza e dà forza alle mie parole quando dico i ragazzi di dare tutto fino alla fine.
Coppa Italia? Deciderò la sera prima. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo metterci l'elmetto e metterci qualsiasi partita alle spalle, questa gara ci ha dato la consapevolezza che quando siamo disperati diamo tutto e sono dolori per gli avversari, se siamo paurosi non combiniamo nulla.
Makoumbou? A volte tiene troppo la palla, può diventare un grande centrocampista e se facesse anche qualche gol sarebbe l'ideale, adesso che ha Prati a fianco può spingersi più avanti, sta crescendo e spero possa fare bene”.