Cagliari-Cittadella è terminata con il risultato di 2-1 e Fabio Liverani è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione contro i veneti.
Ecco le sue parole:
"La partenza non è stata come volevamo, questo è un lavoro lungo e un po' di scorie sono normali. Il gruppo sta iniziando ad allenarsi al completo. Mancosu è un giocatore talmente intelligente e con qualità che non avevo dubbi. Ha voluto fortemente il Cagliari e c'è stata la sua volontà di ripagare il Cagliari. Non mi rimprovero nulla, abbiamo fatto quattro allenamenti nella totalità del gruppo. In questo campionato incontreremo squadre che si conoscono da molto, noi invece no. Il mio dispiacere è di non trovare una quadra per voglia di non concedere, a volte non avvertiamo il senso del pericolo. Ci lavoreremo, domani rientra Walukiewicz.
Pereiro? È il giocatore con cui parlo di più. Lui deve alzare i ritmi in entrambe le fasi. Ha qualità ma non basta. Non vorrei pensare a Pereiro come un giocatore da 15', ma come uno che può fare tutta la partita. La B ha pressione e intensità difficili e tu devi essere più veloce. Vorrei che fosse dentro la gara per tutti i 90'. Non possiamo permetterci un giocatore che non è nei 90'.
Per il play ho messo Deiola perché Viola non stava benissimo. Nel gol abbiamo letto male una palla prevedibile lunga, è questione di attenzione, per di più abbiamo lavorato questa settimana sulla profondità del Cittadella. Questo gol preso non mi farà dormire la notte. I gol nostri sono nati da azioni corali, siamo arrivati alla giocata insieme.
Luvumbo? È del 2002, dobbiamo metterlo nelle situazioni giuste, non bisogna dargli troppe responsabilità . È una risorsa per noi. Questo campionato con i 5 cambi ci dà un'opportunità in più".