Uno dei tanti problemi che affliggono le squadre di calcio è quello della concentrazione: molte volte capita che, nei primi minuti di una partita, una delle due compagini che si affrontano non sia “pronta” e prenda subito gol dall’avversario. Questo può essere dovuto alla deconcentrazione o, semplicemente, al fatto che i giocatori ci mettono un po’ a carburare ed entrare nel clima partita.
È un po’ quello che è capitato al Cagliari nelle ultime due trasferte, a Crotone ed Avellino, in cui Storari è stato infilato per due volte consecutive nei primi cinque minuti di gara.
Questo potrebbe far ritenere che il Cagliari abbia problemi di approccio in avvio di partita ma, in realtà, stando a quanto riportato dai dati forniti dalla Lega Serie B, non sono tanto quei primi quindici minuti del primo tempo il problema della squadra di Massimo Rastelli, quanto quelli della ripresa.
Emerge, infatti, dalle statistiche generali delle squadre della serie cadetta, che il Cagliari è la squadra che subisce più reti tra il primo e il quindicesimo minuto del secondo tempo: dei gol incassati dai rossoblù, infatti, ben il 31% è arrivato al ritorno dagli spogliatoi (contro il Latina, il Pescara, il Brescia, il Como e il Livorno).
A seguire l’Avellino, con il 30% e il Cesena e il Pescara con il 28%.
Per quanto riguarda i gol presi nei primi quindici minuti del primo tempo, invece, i rossoblù sono al sesto posto, con il 13%, alla pari del Como e del Vicenza, e alle spalle di Salernitana, Entella e Brescia (21%), Livorno (18%) e Latina (13%).