Il Cagliari, dopo la sconfitta in Coppa Italia in quel di San Siro contro l’Inter, si rituffa sul campionato. Appuntamento sabato alle 18.00 al Sant’Elia: arriva il Bari, terza forza del torneo.
Il pareggio di sabato scorso in quel di Livorno ancora brucia, perché il punticino conquistato (meglio dire i due punti persi) ha consentito per un giorno di raggiungere la capolista Crotone, andata però a +3 con la vittoria interna contro il Modena.
La prima forza del campionato, appunto il Crotone, si trova dopo 18 giornate a quota 40 punti in classifica (addirittura 23 in più rispetto allo scorso campionato). Ha segnato 30 reti subendone 13; Il Cagliari, secondo a quota 37, ha marcato 35 gol (miglior attacco del torneo), incassandone 17. Il Bari ha 35 punti, il Novara 34; più staccato il Brescia con 30. Chiudono la zona playoff Pescara con 28 punti, Cesena con 27 ed Entella con 25.
Numeri elevati rispetto alla scorsa stagione di Serie B. Nel 2014/2015, dopo la 18esima giornata, il Carpi guidava la classifica con 36 punti, frutto di 10 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. Aveva segnato 32 reti (tre in meno rispetto al Cagliari di questo campionato), subendone 17.
Seconda forza del torneo era il Frosinone, a quota 30 (con 29 reti siglate e 16 subìte); 29 punti per Livorno e Spezia (terza e quarta), 28 per Lanciano e Bologna. Chiudevano la zona playoff Trapani e Avellino con 27 e 26 punti.
È indubbio il fatto che nel campionato cadetto in corso si viaggi a una velocità nettamente più elevata rispetto allo scorso. La prima in classifica dopo 18 giornate, il Crotone, ha 4 lunghezze in più rispetto alla prima della scorsa stagione; la seconda, il Cagliari, ben 7 punti in più (con 6 reti in più segnate e una in più subìta). 6 punti in più per il Bari e 5 per il Novara.
Ecco le due classifiche a confronto dopo 18 turni: la prima è quella 2015/2016, la seconda quella 2014/2015.