Gli attaccanti di razza, si sa, sono sempre stati i veri trascinatori di una squadra. In qualunque categoria o posizione ci si trovi, avere a disposizione una punta col vizio del gol è il massimo per compagni e tecnici.
Da questo punto di vista la nostra Serie A è ben fornita, considerato che nella classifica stilata da Marca riguardante i più incisivi bomber d'Europa figurano ben tre giocatori nostrani: Piatek, Pavoletti e Caputo, terminali offensivi di Genoa, Cagliari ed Empoli.
Piatek, giocatore rivelazione di questo inizio di stagione, ha segnato il 53% delle reti (9 su 17) della formazione ligure attirando su di sé i riflettori di tutta Europa. La sua vena realizzativa si è inaridita da cinque match ma dopo la sosta, nel suggestivo derby della lanterna contro la Sampdoria, potrebbe tornare alla ribalta.
Pavoletti invece, da buon "predatore aereo" dell'area di rigore, ha griffato in solitudine la metà dei gol dei sardi (6 su 12) utilizzando per 5 di questi la sua arma letale, il colpo di testa, specialità nella quale è letteralmente immarcabile. Non a caso questa sua unicità è il momento di forma che sta attraversando gli sono valse la meritata convocazione in Nazionale.
Lo stesso vale per Francesco 'Ciccio' Caputo, capitano e bocca da fuoco dei toscani, il quale ha firmato lo stesso importante numero di reti garantito dal collega livornese in forza al Cagliari (6 su 12).
Con tre giocatori su cinque la Serie A si fa dunque valere ma sono altri due attaccanti, militanti in Francia e Spagna, a prendersi la palma di "uomini società ": Emiliano Sala e Christian Stuani, una vecchia conoscenza della Reggina.
L'argentino, con 11 centri sui 22 totali messi a segno dal Nantes, ha un incidenza sul risultato del 55% ed è il miglior goleador delle più importanti leghe europee. L'uruguaiano dal canto suo non ha segnato quanto Sala ma con un bottino di 8 reti su 13 innalza la propria incisività ad un inarrivabile 62% che sta permettendo al piccolo Girona di sognare l'Europa League.