Si è guadagnato a suon di parate la convocazione in Nazionale, confermata per la seconda volta consecutiva dal ct Mancini: Alessio Cragno non è oramai una scoperta, bensì una certezza.
Era giunto in rossoblù tra lo scetticismo generale: in effetti, la prima stagione in terra sarda (ma non soltanto per responsabilità sua) non era stata delle migliori, tanto da spingere la società a mandarlo in prestito quella seguente prima per 6 mesi a Lanciano, poi a Benevento, dove l’estremo difensore si è consacrato, facendo ritorno nell’Isola con una consapevolezza maggiore.
Titolare inamovibile di mister Maran (8 presenze su 8 e nemmeno una per Rafael e Aresti), si è reso protagonista nelle prime giornate di questo campionato di ben 30 interventi, alcuni dei quali decisivi, come quelli dell’ultima giornata sulle conclusioni dei bolognesi Nagy e Dzemaili.
Nella speciale classifica delle parate il Cagliari si posiziona (fino a questo punto del torneo) al 6° posto. A comandare la graduatoria il Parma con 38 parate, segue il Frosinone con 37 e il Chievo Verona con 35. Prima dei sardi anche Empoli e Bologna con 32 interventi.
Meno impegnati i portieri di Napoli, Juventus e Milan, con rispettivamente 18, 17 e appena 14 parate.