I tempi sembrano maturi e tutto parte da un'indiscrezione de La Gazzetta dello sport: a breve abolizione anche per il calcio italiano delle comproprietà dei calciatori. In merito alla questione interviene anche il ds rossoblù Nicola Salerno che spiega:
"Ci si abituerà , non dimentichiamoci che negli anni novanta le comproprietà non erano possibili e poi alla fine per una società non cambia nulla rispetto al prestito con obbligo di riscatto. Essendo così in tutto il mondo è giusto che ci si adegui."