La gara di sabato ha una valenza importante al di là della classifica, lo sanno bene i tifosi che purtroppo non potranno gremire il Sant’Elia come ogni scontro che vede i rossoblù opposti alla formazione partenopea. Il mister Lopez preferirebbe quasi giocare:
“È diverso perché da giocatore ti sfoghi, ti puoi esprimere, mentre da allenatore sei costretto a rimanere fermo a bordo campo. Si tratta di una partita che ha la sua storia, forse per loro noi, ma per noi di sicuro. Nel 2008 contro il Napoli ottenemmo una vittoria fondamentale in un momento difficile: da allora ne abbiamo giocate altre, molte rocambolesche, dove abbiamo giocato bene e male, vinto e perso. Rimane una gara importante contro una grande squadra. Attualmente la classifica dice che è dietro Juventus e Roma, forse non hanno trovato ancora la continuità di risultati, ma per gioco espresso e qualità non ha niente da invidiare a nessuno".
Un Cagliari che probabilmente aspetterà il Napoli, ma punterà a far male alla non irresistibile difesa azzurra con la velocità del bomber di Tonara Sau, innescato da Cossu. Ancora assente l’infortunato Ibarbo che con la sua rapidità avrebbe creato non pochi grattacapi alla retroguardia di Benitez:
"Dal canto nostro non possiamo pensare solo a difenderci. L'esperienza insegna che se badi solo a non prenderle, poi perdi. Giusto cercare di limitarli, ma dobbiamo essere consapevoli di poter fare anche male. Il Napoli è una squadra veloce, fortissima nelle ripartenze: quindi dovremo stare attenti a non concederne, perchè loro verticalizzano subito e fanno male. Attenzione in fase di possesso a non commettere errori".
In attacco lo spauracchio è ovviamente l’argentino Higuain, mentre l’assenza di Hamsik sarà un fattore che ridurrà il gap tra le due compagini:
"Penso che al momento il centravanti argentino sia il giocatore più rappresentativo del Napoli. Benitez? Lo stimo molto, è un allenatore che ha vinto sia in Spagna che in Inghilterra e che sta facendo bene anche qui".
Contro l’ex Real Madrid, Lopez non potrà contare sulla coppia centrale difensiva formata da Astori e Rossettini: quest'ultimo infatti è squalificato. Per la sua sostituzione sono in lizza gli altri due centrali in rosa, Del Fabro e Oikonomou, con il greco in leggero vantaggio. Entrambi non sono ancora scesi in campo nella stagione odierna:
"Ho già scelto chi giocherà. Certo, Rossettini stava facendo bene, ma ho piena fiducia in chi lo sostituirà. Dietro chi va in campo, ci sono altri ragazzi che si allenano seriamente e possono dare il loro contributo: non si vede, ma ci sono. Così come è capitato ad Avramov".
Cagliari-Napoli come detto sarà riservata a soli 5000 spettatori, Lopez vede il bicchiere mezzo pieno:
"Un vero peccato, per una partita di questo livello. Comunque è già importante giocare a Cagliari".
Ecco i venti convocati:
Portieri: Adan, Avramov
Difensori: Astori, Avelar, Del Fabro, Murru, Oikonomou, Perico, Pisano
Centrocampisti: Cabrera, Conti, Cossu, Dessena, Ekdal, Eriksson, Nainggolan
Attaccanti: Ibraimi, Nenè, Pinilla, Sau