Siamo ormai agli sgoccioli di una stagione che riassumere in poche parole diventa quasi utopistico.
Ed il finale si presenta a tinte fosche. Dopo l'ennesimo esonero, sul quale ci sarebbe da discutere sulla tempistica, quanto meno tardiva al netto dei risultati ottenuti sino a sabato scorso, ci ritroviamo nuovamente a soffrire per gli esiti di un campionato di sofferenza pura.
Il pareggio della Salernitana di ieri sera lì pone in uno stato di grazia e si carica mentale superiore rispetto al nostro, senza contare il recupero contro il Venezia del 5 maggio che li potrebbe portare ad un punto sopra di noi.
Al grande Agostini spetta un lavoro durissimo, quasi improponibile. Restaurare la squadra dal punto di vista tecnico e mentale. Ci auguriamo che la fortuna sorrida al nostro nuovo allenatore.
Forza Cagliari sempre