Cragno: 7. Salvato dal palo colpito da Candreva, blocca un tiro debole di Quagliarella. Cade sul colpo di testa di Thorsby, ma è fondamentale nei minuti di recupero con un’uscita su Caputo, al quale sbarra la strada.
Caceres: 7. Nel primo tempo prova il tiro, murato. Combatte e recupera una grande quantità di palloni, ma soprattutto segna il gol del raddoppio, ciliegina sulla torta della sua prestazione.
Godin: 7.5. Leader della difesa, è strepitoso nell’anticipo: Candreva non lo scorderà. Esce dopo aver giocato 57 minuti perfetti (Dal 57’ Ceppitelli: 6.5. Sonnecchia insieme ai compagni in occasione del gol doriano, per il resto è attento).
Carboni: 6.5. Si fa superare uscendo col tempo sbagliato e merita l’ammonizione dopo aver atterrato l’avversario. Ma queste restano le uniche imperfezioni di una gara giocata con accortezza.
Lykogiannis: 6.5. Molto concentrato, chiude tutte le linee di passaggio e non disdegna la spinta.
Nandez: 7. Corre tanto senza risparmiarsi. A pochi minuti dalla fine perde ingenuamente un pallone e dà il là al contropiede ospite, generando un angolo fatale. Tuttavia, nonostante l’errore, la fatica per le tre partite disputate con la propria nazionale e il viaggio lunghissimo, raccoglie le ultime energie e serve un perfetto assist per la doppietta di Joao Pedro che chiude il match.
Marin: 6.5. Calcia in porta ma Audero blocca. Abbina le due fasi ed è prezioso nel pressing.
Strootman: 6.5. Gioca molto vicino alla difesa. Nella ripresa avanza la posizione e fa sentire la sua presenza.
Dalbert: 6. Mette lo zampino nel vantaggio rossoblù recuperando un bel pallone ma nel contrasto con Colley esce malconcio (Dal 10’ Deiola: 6.5. Qualche errore di troppo nei primi minuti e un giallo per un fallo su Bereszynski. Col passare del tempo trova le misure).
Joao Pedro: 8. Sblocca il match deviando a rete un cross morbido di Keita. Chiude all’ultimo respiro la contesa depositando in porta un pallone d’oro servito da Nandez.
Keita: 7. Offre a Pedro l’assist per il vantaggio. Ci prova nella ripresa senza fortuna, specie dopo una grande azione con Pedro e Deiola. Il suo apporto è ottimo (Dall’87’ Pavoletti: 6.5. Nonostante i pochi minuti a disposizione, conditi da un giallo, è determinante nella rete del 3-1 spizzando di testa la palla che arriva a Nandez: quest’ultimo serve a Pedro l’assist decisivo.
All. Mazzarri: 6.5. Persevera, venendo ripagato, sulla difesa a quattro, che offre buone risposte. Sceglie anche di schierare i sudamericani dando loro un forte messaggio: "siete una colonna portante". La squadra soffre ma alla fine merita la prima fondamentale vittoria stagionale, dando anche un piccolo calcio alla sfortuna.