Finalmente è arrivato il giorno che tutto il popolo rossoblù sta aspettando. Questo non è un mercoledì come gli altri perché, da un semplice “via libera”, possono prendere corpo le speranze dei sostenitori cagliaritani.
Dalla decisione della Commissione Provinciale di Vigilanza dipende il futuro della società rossoblù visto che, come abbiamo già detto nei giorni scorsi, le due questioni sono inevitabilmente legate. Sono ore decisive per il Sant'Elia: la CPV, che già si era espressa in maniera favorevole sul progetto da sedici mila posti, dovrà valutare le integrazioni prodotte in questi giorni dalle parti interessate. Il via libera dell'organismo coordinato dalla Prefettura permetterebbe l'avvio dei lavori per l'ampliamento della capienza dello stadio e, di conseguenza, darebbe la possibilità alla società rossoblù di indicare alla Lega Calcio la sede in cui si disputeranno le gare casalinghe del Cagliari nella prossima stagione, anche a lavori in corso, così come specificato nei dettagli dal sindaco Zedda durante la conferenza stampa tenutasi lo scorso 30 maggio a Palazzo Bacaredda in compagnia di Luca Silvestrone.
L’ok della Commissione è una pura formalità ma ha una grande importanza perché, una volta ottenuto il via libera e risolta la questione stadio, le attenzioni di tutti si potranno spostare finalmente a Londra dove, con ogni probabilità, Massimo Cellino - entro venerdì - incontrerà i rappresentanti del Fondo statunitense per mettere la firma sul pre-contratto e incassare la caparra di dieci milioni di euro che gli americani si sono impegnati a versare.
Non ci resta che aspettare ma, per il bene del Cagliari e della Sardegna, speriamo che tutta questa vicenda si concluda felicemente il più presto possibile.