CAGLIARI - Dal nostro inviato, Marco Castoni
Davide Astori, Andrea Tabanelli e Marco Silvestri alle 18:00 di ieri pomeriggio hanno dato appuntamento ai tifosi rossoblu al Cagliari Point di Piazza Unione Sarda per "A tu per tu", iniziativa nata per permettere ai fan isolani di conoscere da vicino i loro beniamini che indossano la maglia del Cagliari.
L’appuntamento si è aperto con la comunicazione da parte dell’addetto stampa che ha annunciato la volontà di Davide Astori di non rilasciare interviste, probabilmente a seguito dell’esclusione dal gruppo mondiale. Non si son fatte attendere comunque le parole dei suoi compagni di squadra.
L’ex Cesena Tabanelli:
"Quest'annata è stata tutto sommato positiva. Abbiamo raggiunto la salvezza con tre giornate d'anticipo e ciò è stato possibile solo e attraverso la forza del gruppo. Personalmente, dispiace aver giocato poco, sono rimasto bloccato per tutto ciò che accaduto nel mese di Gennaio in sede di calciomercato, ma sono soddisfatto di essermi riscattato in queste recenti partite. Il centrocampista del Cagliari parla anche della mancata convocazione di Astori in Nazionale, da parte di Cesare Prandelli: "Mi dispiace molto per lui, soprattutto perché so che è tra i difensori più forti in circolazione”.
Anche per Silvestri il gruppo è la forza di questo Cagliari:
"Ho dei compagni fantastici, molto uniti e anche la società ci sta sempre vicino. Non so dove giocherò la prossima stagione, io qua sto benissimo e spero di rimanere, poi la città e il mare che la bagna sono fantastici. Mi auguro rimanga anche Avramov, mi ha aiutato ad ambientarmi facendomi sentire a mio agio, è una persona vera.”
Il giovane portiere rossoblù conosce bene Pulga: "Ho un buon rapporto con lui da quando mi allenava nelle giovanili del Modena, ho giocato persino con i figli. Lo stimo tanto.”
Quanto hanno contato in questo campionato le vicende extracalcistiche? "Poco o nulla, noi pensiamo solo a giocare. Ovvio però che i tifosi abbiano bisogno e soprattutto si meritino uno stadio di livello".