NAPOLI – Alta tensione nella città partenopea e controlli a tappeto in vista della gara di stasera contro il Cagliari. Si teme che sugli spalti del San Paolo possa comparire la maglia nera con la scritta “Speziale Libero”. Sembra ne siano state stampate ben 30000, tutte da sfoggiare stasera per opera della frangia più estrema della Curva A.

La vedova Raciti ha dichiarato: “Se così fosse, la partita non si deve giocare. E' una vergogna, sentire anche questo, ha detto la Grasso”. Aggiungendo: "A questa notizia dovrebbe dare una risposta il presidente del Consiglio. Chiudete, non fate giocare, basta. Uno Stato forte prende delle misure forti, non è essenziale una partita di calcio, se ne può fare anche a meno. Ognuno sta a casa sua e si evitano problemi, vabbè c'è una perdita economica, ma non è colpa mia. Un lavoro non può creare così tanti problemi, il lavoro deve rendere a una persona dignità perché porta onestamente a casa i soldi, ma alcuni lavori tolgono serenità a chi dovrebbe svolgere un servizio che dovrebbe garantire sicurezza ai cittadini. Questa delle magliette, invece, è la risposta che incassa lo Stato".

Fin qui l’appello della vedova Raciti. Le forze di polizia - intanto - continuano a cercare le maglie. Ad ogni modo fanno sapere dalla questura e dalla prefettura che qualora le maglie entreranno allo stadio e verranno indossate, la gara non si giocherà o verrà immediatamente sospesa.