Il fondo americano che vuole investire a Cagliari, realizzando il nuovo stadio Sant’Elia e rilevando la Cagliari Calcio, va in pressing su Massimo Cellino. Basta con le perdite di tempo, i tentennamenti: pretendono una risposta nel giro di pochi giorni o salta tutto. Sono stanchi degli atteggiamenti e delle affermazioni del patron rossoblù, sempre più scettico nei confronti del gruppo di imprenditori che costituiscono il fondo, sempre più intenzionato a dire no alla cessione della Cagliari Calcio. È una richiesta di trasparenza, la loro.

Dan Meis

Venerdì sarà a Palazzo Bacaredda (ore 15:30) per incontrare il sindaco Zedda e i tecnici dell’amministrazione comunale. Non è da escludere che insieme all’architetto degli stadi, arrivi in città anche uno degli investitori (il famoso segnale forte a cui faceva riferimento Silvestrone), ma una cosa è certa: nessuno di loro, tranne Meis, salirà a bordo del volo che da Roma li porterà ad Elmas, se prima non avranno ottenuto tutte le rassicurazioni e le risposte del caso da parte di Massimo Cellino.

A cosa punta il fondo

Oltre che alla costruzione del nuovo stadio, il gruppo americano desidera rilevare la società Cagliari Calcio e il Centro Sportivo di Assemini. Nessun interesse per la sede di Viale La Playa, nessun interesse nei confronti dei terreni di Elmas.

Le intenzioni di Cellino

Ad oggi, Massimo Cellino non ha dato nessuna risposta. Non solo: come fa sapere Roberto Muretto de La Nuova Sardegna, il presidente del Cagliari ha fatto saltare l’incontro previsto la settimana scorsa con gli investitori americani e ha spostato la sua attenzione nell’organizzare la prossima stagione rossoblù insieme al ds Nicola Salerno.

“Abbiamo letto e sentito - ha detto Luca Silvestrone, il manager romagnolo che cura gli interessi degli americani in Italia -. E' chiaro che questi sono discorsi un po' strani. Però non entro nel merito. Una cosa posso dirla, se noi compreremo la Cagliari Calcio, ci occuperemo di fare la squadra e di tutte le scelte tecniche necessarie. Magari seguendo anche i consigli del signor Cellino che essendo da tanti anni nel calcio conosce bene questo mondo”.

Acque agitate sul Golfo degli Angeli. La speranza è che arrivi presto la bonaccia.