Sempre molto attendo nelle sue analisi, Vincenzo Sardu utilizza la propria bacheca Facebook per offrire una serie di spunti di riflessione molto interessanti e chi vi proponiamo:

“Gli arabi non sono saltati fuori perché siamo bravi noi a scoprire certi giri. Almeno, non stavolta: la disse lui, Cellino, la cosa e da lì cominciarono ad arrivare conferme anche su canali che lui neanche si immagina. Ecco perché non può dire che non ci sono stati. Dovrebbe dire perché se ne sono andati, dicendo la vera causa non tre finte.
Di Silvestrone abbiamo saputo perché ha fatto il suo nome il consigliere Farris. Uno malizioso potrebbe pensare che la cosa non sia stata così casuale in fondo, ma risulta che sempre lui, Cellino, oltre ad averlo incontrato ha pure fatto piccole indagini, legittime sia chiaro, e ha capito che alle spalle del suddetto qualcosa di consistente c'è.
Ma chi mi esclude categoricamente che quel genio, perché tale è, non stia giocando anche su altri tavoli? Riaprendo uno vecchio, tirandone fuori altri, visto che a quanto sembra almeno un'altra offerta sicuramente gli è pervenuta anche se non consistente economicamente parlando?
La sola cosa che vorrei capisse, è che per il bene del Cagliari bisogna fare in fretta. E il bene è del Cagliari, non del sindaco che lui tanto ama... L'elastico ha raggiunto la massima estensione, se lo tira ancora un po' rischia di spezzarsi, e tornando indietro farà male al Cagliari, ai tifosi, pure a lui. E assai meno al sindaco.”