La Spagna rischia di essere esclusa dal prossimo campionato mondiale in programa in Russia la prossima estate.
Angel Maria Villar, il presidente federale spagnolo sospeso dal suo incarico la scorsa estate dppo esser stato arrestato con l'accusa di corruzione, attacca il governo di Madrid a seguito della lettera ricevuta dalla Federcalcio iberica nella quale la Fifa si dice preoccupata per le ingerenze governative e minaccia la sospensione che porterebbe alla clamorosa esclusione delle Furie Rosse da Russia 2018.
Queste le dichiarazioni di Villar:
“Smento in forma categorica qualsiasi tipo di azione mia, di Larrea e della Giunta. Voglio spiegare la situazione gravissima nella quale si trova la Federazione. Gli statuti della FIFA stabiliscono agli articoli 14 e 19 gli obblighi delle federazioni che ne fanno parte. I poteri pubblici, però, negli altri Paesi rispettano l’indipendenza delle loro federazioni. La FIFA non sta chiedendo che uno Stato sovrano non compia le sue leggi, ma pretende che siano rispettati statuti e regolamenti.
La colpa è del Governo e del CSD (Consejo Superior de Deportes, ndr) che non fa rispettare le leggi degli organismi internazionali e quindi anche l’unico responsabile della possibile esclusione della Spagna dal Mondiale”
Ed intanto, l'Italia sta alla finestra. Questo in virtù del fatto che il regolamento Fifa, in caso di ripescaggio, premia le nazionali blasonate. Tra le escluse, quella italiana è al primo posto.