Commissione di vigilanza convocata negli uffici della prefettura. L'appuntamento è fissato per domani. Sarà il via al conto alla rovescia ufficiale per la inaugurazione della Sardegna Arena, lo stadio provvisorio nato accanto al Sant'Elia per ospitare le partite del Cagliari in attesa della realizzazione del nuovo impianto del futuro. Si comincerà dalle carte con l'esame dei progetti e di tutto ciò che è necessario per garantire la corretta e sicura fruizione di uno stadio.
Poi eventualmente la commissione potrebbe trasferirsi a Sant'Elia per un sopralluogo. L'obiettivo del Cagliari è quello di poter disputare nell'impianto la gara in calendario il 10 settembre col Crotone. La società spera di averlo a disposizione anche prima: il giorno dell'apertura del cantiere era stata ventilata l'ipotesi di un'amichevole (c'è la pausa del campionato) per testare il terreno di gioco. L'investimento della società rossoblù è di circa otto milioni di euro. I posti a sedere sono 16.233.
Previsti 15 Sky box, le panchine dei giocatori saranno in tribuna. La distanza dal campo è di sette metri. Per gli spalti sono state utilizzate le tribune del Sant'Elia più la main stand utilizzata a Quartu, a Is Arenas. In questo settore troveranno spazio spogliatoi, sale mediche. Al primo piano è prevista un'area bambini e tre sale ospitalità e catering per 437 metri quadrati. Nel piano terra si sta studiando l'ipotesi di un percorso multimediale sulla storia del Cagliari.
La posa della prima pietra - presente fra gli altri anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru - risale allo scorso 3 maggio: i lavori sono andati avanti per tutta l'estate.