Il Cagliari è di scena allo Stadio Olimpico di Roma per sfidare i giallorossi allenati dall'amatissimo Claudio Ranieri, che ritrova la sua ex squadra dopo un anno e mezzo ad alta intensità vissuto sull'isola.
Nicola sceglie di mandare in campo Caprile, Mina, Luperto, Palomino, Zortea, Prati (64' Makoumbou), Adopo (74' Marin), Deiola (80' Pavoletti), Obert (64' Augello), Viola (64' Kingstone) e Piccoli mentre Sir Claudio schiera Svilar, Rensch, Mancini, Ndicka, Saelemaekers, Konè (63' El Shaarawy), Paredes, Angelino, Soulé (63' Dybala - al 75' Pisilli), Baldanzi (63' Cristante) e Dovbyk (72' Shomurodov ).
I primi minuti sono più di marca giallorossa, con gli uomini di Ranieri che spingono diverse volte dalle parti di Caprile, anche se la retroguardia rossoblù fa buona guardia. Al 15’ Mancini recupera una pallone a centrocampo, scarica su Konè che serve Dovbyk, che cerca la conclusione verso la porta di Caprile, ma la palla è troppo alta. Sei minuti dopo è ancora è ancora l’ucraino a tentare di sorprendere i rossoblù ma, prima Palomino, poi Caprile gli impediscono di andare a segno. Al 26’ Nicolas Viola viene ammonito per fallo ai danni di Angelino. Tre minuti dopo i rossoblù si avvicinano per la prima volta dalle parti di Svilar, con Zortea che dalla destra cerca qualche compagno piazzato dentro l’area, ma la difesa capitolina fa buona guardia. Un minuto dopo, su angolo battuto da Paredes, Mancini riceve e spara una bordata verso la porta sarda, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Al 34’ Piccoli recupera un pallone e, dalla distanza, scarica un tiro che però è troppo centrale e Svilar para senza problemi. Sei minuti più tardi anche Obert entra nella lista degli ammoniti per un fallo su Mancini. Al 44’ altra occasione per il Cagliari, con Zortea che riceve palla da Prati, si sposta sulla destra e cerca la porta, ma il suo tiro è troppo alto.
Il primo tempo termina 0-0.
Nei primi minuti della ripresa i rossoblù sembrano più vivaci e tentano più sortite nell’area romanista rispetto alla prima parte di gara. Al 52’ il Cagliari batte un angolo e Deiola di testa manda verso la porta, ma il suo tiro viene intercettato da un giallorosso; poco dopo Piccoli, a pochissimi passi dalla porta, cerca l’occasione di infilare la porta giallorossa ma Svilar ha i riflessi pronti e dice no all’attaccante ospite. Al 60’, ancora, i sardi con Piccoli, ma Ndika manda in angolo. Un minuto dopo, Dovbyk si avvicina al gol, ma Caprile controlla bene. Ancora qualche secondo ed è proprio l’ucraino a portare in vantaggio i giallorossi, mandando in rete un pallone vagante in area. Ranieri e Nicola decidono di fare qualche cambio: per i padroni di casa entrano Dybala, El Shaarawy e Cristante per Soulé, Konè e Baldanzi. I sardi inseriscono Augello, Kingstone e Makoumbou al posto di Obert, Viola e Prati. Il Cagliari cerca di rientrare subito in partita: al 68’ Zortea serve Piccoli, ma Svilar devia;due minuti dopo il portiere serbo controlla in sequenza il colpo di testa di Mina e il tiro di Kingstone sulla ribattuta. Al 75’ Ranieri è costretto ad effettuare l’ultimo cambio, inserendo Pisilli al posto di Dybala, che è costretto ad uscire dopo soli dodici minuti.Il tecnico giallorosso, qualche minuto prima, aveva inserito anche l’ex Shomurodov per l’autore del gol Dovbyk. Il Cagliari inserisce Marin per Adopo, al 74’, e Pavoletti per Deiola all’80’. Il Cagliari continua a giocare mostrando un atteggiamento aggressivo, anche se la retroguardia giallorossa è molto attenta e riesce a spegnere le fiammate dei sardi. Il signor Piccinini concede sei minuti di recupero, ma non succede niente di rilevante. Al 96' Mina protesta per un fallo subìto in area ma l'arbitro fa proseguire. Al 97' Svilar prende al volo un colpo di testa di Pavoletti. Ci sono numerose perdite di tempo e l'arbitro concede del tempo extra.
Roma-Cagliari termina 1-0.