Il Cagliari affronta il Parma nella seconda trasferta di questo campionato. Gli uomini di Pecchia, reduci da un pareggio e due sconfitte, sono quindicesimi in classifica con 5 punti.
Dopo il ritiro, iniziato domenica scorsa, e la vittoria in Coppa Italia, Davide Nicola decide di schierare Scuffet, Zappa, Mina (73' Palomino), Luperto, Obert (66' Augello), Adopo, Makoumbou, Luvumbo (73' Marin), Viola (66' Gaetano), Zortea e Piccoli.
I padroni di casa scendono in campo con Suzuki, Delprato, Balogh (61' Sohm), Osorio, Valeri (45' Coulibaly), Hainaut (78' Anas), Bernabè, Man, Hernani, Mihaila (45' Almqvist) e Bonny (71' Charpentier).
I rossoblù scendono in campo con il lutto al braccio, per ricordare Andrea Capone, scomparso nella giornata di ieri a 43 anni.
La squadra di Nicola inizia grintosa, con diverse sortite in area gialloblù, e si rende pericolosa in varie occasioni, sempre su corner: al 3' con Piccoli, ma Suzuki è attento, e al 6' con Mina, che infila la porta del portiere nipponico portando i sardi sull'1-0 ma, dopo la revisione del Var, il risultato torna in parità . Il difensore rossoblù era in posizione di fuorigioco. Al 13' il Parma si rende pericoloso con una punizione di Bernabè ma Piccoli salva. Tre minuti dopo ci prova Hainaut da dentro l'area, ma il tiro colpisce l'esterno della rete. In questa fase sono gli uomini di Pecchia a mantenersi nell'area rossoblù e creare situazioni potenzialmente pericolose, anche se la squadra di Nicola è attenta e riesce a contenere i padroni di casa. Al 34' Zortea porta finalmente in vantaggio i sardi dopo un digiuno di 350 minuti: su cross di Luvumbo, il numero 19 va a segno di testa. Due minuti dopo è Piccoli a ricevere una palla, non trattenuta da Suzuki ma, da posizione defilata, colpisce il palo esterno. Al 40' è Viola a impensierire la retroguardia gialloblù dalla distanza, ma il tiro finisce fuori. Il primo tempo finisce 1-0.
La prima occasione del secondo tempo è del Parma con Man che al 55', con un tiro improvviso da posizione angolata, impegna Scuffet che respinge. Ancora Man, sette minuti più tardi, riporta il risultato in parità su servizio di Coulibaly. Al 64' Piccoli riporta i suoi in vantaggio ma il guardalinee segnala il fuorigioco , decisione confermata dal Var. Passano due minuti e, sul cambio fronte, con un'azione in velocità , una combinzione Sohm-Man porta il primo a tirare da buona posizione ma l'azione finisce fuori. Al 70' Gaetano e Piccoli dialogano bene ma il destro del centravanti è troppo alto. Cinque minuti dopo, il raddoppio rossoblù con Razvan Marin, che viene servito da Adopo e, da appena fuori area, insacca alle spalle di Suzuki. Al 77' è Bernabè che tenta il tiro ma termina alto. Tre minuti dopo è Gaetano a sprecare la palla del 3-1, mandando a lato. Iniziano gli ultimi minuti al cardiopalma: all'87' Hernani realizza il rigore assegnato dal Var per fallo di Palomino su Charpentier e, sessanta secondi più tardi Piccoli, servito da Gaetano, centra la porta gialloblù, ristabilendo il vantaggio: 2-3.