Seconda gara di campionato, ancora tra le mura amiche dell'Unipol Domus, per il Cagliari. Questa volta, l'avversario è il Como di Fabregas, squadra neopromossa che i rossoblù hanno già affrontato un mese fa. Ma, come ha detto mister Nicola in conferenza stampa, è passato moltissimo tempo ed entrambe le squadre sono cambiate, perciò sarà interessante vedere se gli equilibri in gioco saranno gli stessi dello scorso 25 luglio.

Davide Nicola ha scelto questa formazione: Scuffet; Zappa, Mina (66' Palomino), Luperto; Azzi, Deiola, Prati (59' Adopo), Marin, Augello (80' Obert); Piccoli (80' Pavoletti), Luvumbo (66' Lapadula). 

Cesc Fabregas risponde con Reina; Iovine, Dossena (88' Goldaniga), Barba, Moreno; Strefezza, Braunoder (45' Perrone), Mazzitelli (68' S. Roberto), Da Cunha (58' Paz); Cutrone, Belotti (58' Cerri).

Prima della gara viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Sven Goran Eriksson, mancato questa mattina. Il Cagliari coglie l'occasione anche per ricordare Ninnino Orrù.

Al 3' minuto gli ospiti passano in vantaggio con Belotti, ma la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco dell'attaccante. Buon ritmo nei primi minuti di gara da parte di entrambe le formazioni. All'ottavo minuto cross pericoloso di Zappa, che viene respinto da Iovine, che mette in angolo. Al 13', su rimessa lunga perfetta di Azzi, Luvumbo controlla e tira da posizione defilata, ma trova il palo.  Al 24', Piccoli riceve un buon pallone e si libera del controllo di due difensori, ma il tiro e debole e Reina controlla. La partita fino a questo punto è molto vivace, caratterizzata da frequenti cambi di fronte. Al 32' e al 33' doppio salvataggio di Scuffet che, in entrambe le situazioni, si tuffa e salva su due tiri di Strefezza e Cutrone. Un minuto più tardi è Azzi, con un'accelerazione improvvisa, che entra in area e tira, ma la palla esce fuori di poco. Al 43' il gol rossoblù, frutto di una combinazione Augello-Marin-Luperto, con Piccoli che riceve da pochi passi e infila la porta di Reina.

Al 52', su angolo del Como, Dossena stacca di testa e serve Cutrone, piazzato davanti alla porta di Scuffet, che non deve fare altro che insaccare. Otto minuti più tardi è Azzi a servire palla a centro area, Deiola prova a servire Piccoli, che tenta il tiro. Reina però riesce a controllare. Al 66' è Adopo a tentare il tiro, dopo aver recuperato un pallone su respinta della difesa del Como: calcia al volo, ma il tiro viene deviato. Quattro minuti dopo, su cambio di fronte, è Nico Paz a impensierire la retroguardia rossoblù ma Scuffet è attento. Al 78' Lapadula parte palla al piede da centrocampo ma tira male e Reina respinge, anche lui male, con il pallone che rotola piano verso la linea di porta, lo spagnolo però e reattivo ed evita l'autogol. Passano otto minuti e il Cagliari ha un'altra occasione con Marin, con un tiro da fuori area che Reina para in due tempi perché sul primo controllo aveva rischiato di perdere il pallone. Lapadula, ancora una volta, è nei paraggi per tentare di sfruttare qualsiasi errore del portiere iberico. Al 93' Paz, serve Cerri in area, piazzato davanti a Scuffet, manda alto. 

Cagliari-Como si conclude 1-1.