Da parte di Antonello Cossu è tutto, un saluto ed un ringraziamento a tutti i lettori di blogcagliaricalcio1920.net. Rimanete collegati per le pagelle e le dichiarazioni dei protagonisti nel post-gara.
95' Triplice fischio di Doveri: il Cagliari perde 1-0 contro il Napoli, gol firmato al 66' da Mertens. Prosegue la striscia negativa dei sardi, senza vittorie in questo 2020. Al termine della gara odierna la squadra è stata anche pesantemente fischiata dalla tifoseria.
93' Due giri di orologio alla fine, Cagliari sotto 0-1 contro il Napoli a causa del gol di Mertens.
90' 5 minuti di recupero assegnati da Doveri.
89' Napoli che cerca di addormentare la partita giocando col cronometro, Cagliari che prova gli ultimi assalti prima dell'assegnazione del recupero.
86' Tiro senza pretese di Birsa, palla fuori di parecchio.
84' Bordata di Klavan da lontanissimo, Ospina ci arriva rifugiandosi in calcio d'angolo.
83' Cambio per il Cagliari: fuori Cigarini e dentro Birsa.
80' Sostituzione per il Napoli: fuori Hysaj, dentro Mario Rui.
79' Buona azione del Cagliari! Joao Pedro verticalizza per Simeone, l'argentino si ferma e serve Nandez a rimorchio che però controlla male e perde l'occasione di crossare.
77' Punizione pericolosa per il Cagliari: Peggerini batte troppo su Ospina ed il portiere colombiano respinge con i pugni.
74' Giallo per Nandez, entrata irruenta ai danni di Hysaj.
72' Pellegrini converge al centro del campo e conclude con il destro: tiro potente ma non angolato, Ospina blocca in due tempi.
71' Sostituzione per il Cagliari: fuori Walukiewicz, dentro Mattiello.
67' Cambio di Maran: fuori Pereiro e dentro Paloschi.
67' Cambio del Napoli: fuori Callejon e dentro Politano.
66' Gol del Napoli, Mertens! Gli azzurri ripartono rapidamente, Hysaj serve il belga in area che controlla e tira: il pallone bacia il palo ed entra, nulla da fare per Cragno.
64' Conclusione fuori di Callejon su assist di Zielinski, lo spagnolo era probabilmente in posizione di fuorigioco al momento del passaggio.
61' Cambio di Gattuso: fuori Demme e dentro Insigne, Elmas retrocede a centrocampo.
58' Diagonale difensiva perfetta di Pellegrini che chiude ottimamente su Mertens dopo che Fabian Ruiz si era inserito nell'azione disturbando il compago.
55' Tentativo di Zielinski dalla lunga distanza: sul suo sinistro è attento Cragno, che devia in angolo.
53' La difesa del Cagliari si chiude su Mertens, Elmas raccoglie il rimpallo ma anch'esso viene murato da Walukiewicz.
51' Fuorigioco di Mertens su imbucata di Demme, calcio di punizione per il Cagliari.
49' Il Napoli riprende a gestire i ritmi di gioco ma senza riuscire fin'ora a rendersi effettivamente pericoloso.
46' Comincia la ripresa, primo pallone manovrato dal Napoli.
46' Termina la prima frazione di Cagliari-Napoli, parziale bloccato sullo 0-0. Ora l'intervallo e poi la ripresa del match.
44' Non ci sarà recupero, il primo tempo della sfida terminerà quindi al 45'.
41' Rossoblù che attaccano raramente ma quando lo fanno creano sempre grattacapi alla difesa azzurra.
38' Napoli che spinge a testa bassa ormai da qualche minuto, il Cagliari per il momento regge bene.
35' Grande azione personale di Gaston Pereiro: l'uruguaiano penetra in area spostandosi il pallone dal sinistro al destro e poi conclude male sull'esterno della rete.
31' Mertens calcia bene ma il pallone termina sul fondo di un metro e mezzo abbondante. Rimessa dal fondo per Cragno.
30' Ammonito anche Walukiewicz in seguito ad un duro fallo su Elmas al limite dell'area.
27' Altra buona combinazione del Napoli, che trova il fondo campo con il solito Callejon. Cross basso, Cragno tocca leggermente ed evita la deviazione degli avversari. Palla in calcio d'angolo.
24' Manolas gira di testa da ottima posizione senza però trovare la porta. Brivido per il Cagliari.
23' Fallo di mano di Nandez sull'out difensivo di destra. Punizione pericolosa per il Napoli, Callejon sul pallone.
20' Pereiro confeziona un tiro esteticamente molto bello ma troppo centrale per impensierire Ospina.
18' Napoli che sembra quasi invitare il Cagliari ad alzare il baricentro per poi sfruttare le ripartenze rapide.
15' Cagliari che aumenta la pressione in zona trequarti difensiva azzurra, buon momento dei rossoblù.
12' Cartellino giallo per Joao Pedro, colpevole di un banale fallo di reazione ai danni di Demme.
10' Callejon taglia la difesa nel mezzo con la sua solita giocata ma l'assisente dell'arbitro alza la bandierina. Fuorigioco e calcio di punizione rossoblù.
7' Discreta azione corale imbastita dal Napoli ma Klavan chiude con i tempi giusti e recupera.
4' Prima occasione del match sui piedi di Fabian Ruiz, lo spagnolo allarga troppo il sinistro e spedisce il pallone sul fondo.
3' Buoni ritmi da parte del Cagliari in queste prime battute, Napoli che gestisce il possesso del pallone.
1' Partiti! Primo psllone della sfida giocato dai rossoblù!
Squadre in campo, Cagliari-Napoli sta per iniziare!
Cagliari che utilizzerà la tenuta bianca creata appositamente in occasione del Centenario.
Buon pomeriggio ai lettori di blogcagliaricalcio1920.net e benvenuti alla diretta testuale di Cagliari-Napoli, match valido per la 24^ giornata di Serie A. Le due formazioni hanno raggiunto la Sardegna Arena, a breve scenderanno in campo per effettuare il consueto riscaldamento. Calcio d'inizio fissato alle 18:00 in punto.
CAGLIARI-NAPOLI: FORMAZIONI UFFICIALI
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Walukiewicz, Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Ionita; Pereiro; Joao Pedro, Simeone.
Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Hysaj, Fabian, Demme, Zielinski, Callejon, Mertens, Elmas
È tempo di Cagliari-Napoli, la sfida più attesa dalle tifoseria rossoblù. Si gioca per la ventiquattresima di campionato, una gara che risulta di fondamentale importanza per entrambe le squadre. I sardi non vincono in campionato dal 2 dicembre, quando la zuccata di Cerri regalò i tre punti alla banda Maran contro la Samp. Son passati due mesi e mezzo e nove partite, i rossoblù hanno esigenza di invertire la rotta. Non ha meno necessità di punti il Napoli, che sta vivendo il peggior anno della sua storia recente ed è reduce dalla sconfitta casalinga contro il Lecce.
CAGLIARI-NAPOLI: IL METEO
Il meteo - Cieli sereni per l'intera giornata con assenza di precipitazioni. Le temperature saranno comprese tra i 9 e 10 gradi, con un indice di umidità relativa pari al 83%.
I venti, deboli e provenienti da Sud Est. Buona la visibilità .
CAGLIARI-NAPOLI: STATISTICHE OPTA (Eurosport)
Il Cagliari ha vinto l'ultima partita di Serie A contro il Napoli, interrompendo una striscia di 18 confronti in cui non aveva raccolto i tre punti (5N, 13P).
Dopo aver vinto la sfida d'andata per 1-0, il Cagliari potrebbe ottenere il successo sia all'andata che al ritorno contro il Napoli in una singola stagione di Serie A per la terza volta, dopo il 2007/08 e il 1969/70.
Il Napoli ha vinto tutte le ultime quattro trasferte di Serie A contro il Cagliari con un punteggio complessivo di 14-0; in particolare i rossoblu hanno realizzato una sola rete (Nenê nel dicembre 2013) nelle otto gare interne più recenti contro gli azzurri.
Il Cagliari non trova il successo da nove partite di Serie A (4N, 5P), non arriva a 10 gare consecutive nel massimo campionato da aprile 2015.
Il Napoli subisce gol da 11 partite consecutive di campionato e in Serie A non registra una striscia più lunga dalla stagione 1997/98, chiusa con la retrocessione.
Il Napoli è la squadra con la differenza di punti peggiore rispetto alle prime 23 gare dello scorso campionato: 22 i punti in meno per i partenopei nella Serie A in corso (30 v 52), più del doppio di qualsiasi altra formazione.
Gennaro Gattuso è il primo allenatore a non aver tenuto la porta inviolata in alcuna delle prime otto partite di Serie A sulla panchina del Napoli da Giovanni Galeone nel 1998 – solo un allenatore nella storia dei partenopei non ha ottenuto alcun clean sheet nelle prime nove: Eugen Payer nel 1938.
Contro il Napoli è arrivata l’unica tripletta in Serie A di Giovanni Simeone, nell’aprile 2018: dei sei gol realizzati dall’attaccante del Cagliari in questo campionato, cinque sono arrivati alla Sardegna Arena.
Lorenzo Insigne ha segnato tre gol e fornito due assist nelle ultime sette gare di Serie A contro il Cagliari: in questo match potrebbe raggiungere Ottavio Bugatti (256) al 5º posto della classifica dei giocatori del Napoli con più presenze in Serie A.
L'attaccante del Napoli Dries Mertens ha preso parte a 11 reti nelle sue sette presenze da titolare in Serie A contro il Cagliari: nove reti e due assist.
CAGLIARI-NAPOLI: LA VIGILIA DI MARAN E GATTUSO
Rolando Maran:
"Caso Pavoletti? È stata una settimana particolare e complicata ma abbiamo una partita troppo importante da affrontare. Sono state dette tante cose e vorrei iniziare facendo un grande in bocca a lupo a lui, dovremo essere tutti forti a sopportare un momento del genere. Queste cose ci hanno complicato la settimana ma abbiamo reagito alla grande, il presidente ci è stato vicino ogni giorno e da come siamo andati in campo e come abbiamo lavorato mi dà ottimismo per domani. Dovremo dare un segnale forte e fare bene, come sempre, nel nostro stadio. Chi ha parlato troppo in questa settimana non vuole bene al Cagliari. Chi invece ci sarà domani ne vuole tanto. Pavoletti? La settimana scorsa, quando ho parlato con lui, non c'era la percezione di un infortunio così serio. Voglio proiettarmi solo sulla gara fondamentale di domani. Pereiro? È difficile dire se è pronto o meno. Lo dirà il campo e sto valutando il suo impiego. In base a quello che rileverò, deciderò di impiegarlo dall'inizio o a gara in corso. Per quanto riguarda il modulo, ho preparato diverse soluzioni come al solito, ma al di là dei numeri sono solo accorgimenti di campo.​ Come giocherà il Napoli dipenderà da noi, noi siamo il sesto attacco della A e ultimamente stiamo concedendo troppo, ma dipenderà da noi, e da come sfrutteremo le nostre forze e le nostre debolezze, l'andamento della gara​. Rog? È un po' migliorato ma non se la sentiva di rischiare, quindi non è convocato. Ceppitelli, invece, è a disposizione ed è convocato​. Formazione? Le soluzioni che ho provato sono tante ma non voglio che i ragazzi sappiano la formazione dai giornali, perciò voglio essere io a comunicargliela. Quale Napoli vedremo domani? Io credo che dipenderà da noi e da come scenderemo in campo. Dovremo tirare fuori qualcosa di straordinario e, dopo una settimana così, non vediamo l'ora. Se Cragno ha bisogno di rifiatare? Se e quando ne avrà bisogno, valuteremo. Sicuramente ho due portieri validi che ci possono dare tanto​. Subiamo più gol nella ripresa? Credo che questo sia un problema di tutti, perché nel secondo tempo le gare si aprono. Nelle ultime cinque gare siamo quelli più pericolosi dopo l'Atalanta, quindi vuol dire che creiamo tanto e che interpretiamo bene la partita​. La carta vincente di domani sarà il cuore. Dovremo fare qualcosa di straordinario e servirà una gara di grande coraggio e cuore. La challenge sul Var? Io credo che un episodio rivisto dovrebbe essere valutato da tutti nello stesso modo. Se c'è qualcuno che monitora le immagini, non so quanto possa servire la challenge. Vedremo più avanti​. Non credo che stiamoo arrancando, soprattutto nelle ultime gare... Sicuramente abbiamo fatto delle gare al di sotto delle nostre possibilità e abbiamo raccolto meno di quanto avremmo potuto. Io in discussione? Mi ci sento sempre in discussione, anche quando vinciamo. Ma questo non deve influire sulla testa di nessuno. Io lavoro sempre al massimo per ottenere risultati, che in questo momento sono l'unica cosa che ci manca. Domani abbiamo davvero una grande opportunità per il valore dell'avversario e per il momento che viviamo. Dobbiamo prendere al volo l'opportunità ​".
Gennaro Gattuso:
"Stimoli? Non abbiamo bisogno di andare a trovare stimoli per andare in Europa League o in Champions League. Dobbiamo fare 40 punti. Dobbiamo pensare a fare bene, ma non per la classifica. Qua di stimoli ne abbiamo tanti perché siamo ancora in una zona pericolosa. Dobbiamo crescere mentalmente perché stiamo pagando una questione di testa. Sento dire che prepariamo bene le coppe e non il campionato perché non ci sono stimoli, ma non è così. Io ho detto che dopo che si chiudeva il mercato bisognava correre, lavorare, avere in testa il Napoli tutto il giorno. Io non devo gestire un giocatore. Ho 24-25 giocatori da gestire e non posso non essere coerente con loro. Bisogna pedalare. La fase difensiva? Io vedo il calcio in due fasi, quella di possesso e non possesso. Poi si può discutere sulla pressione, alta o bassa. L'errore più grande quando sono arrivato qua è stato uno: fare una pressione ultra-offensiva sistematicamente. Quando ho capito che questa squadra non riusciva a supportare la pressione ultra-offensiva mi sono messo 10-15 metri indietro. Oggi la squadra deve stare compatta e non allungarsi. I centrocampisti devono essere bravi a chiudere gli spazi, poi questa squadra ha qualità quando ha la palla. Con il Lecce perdevamo le prime palle, non la seconda o la terza palla. Questo non è un problema della difesa, ma di tutta la squadra che quando si allunga non riesce a essere compatta. Dobbiamo andare con veemenza sul pallone. La squadra va bene in fase di possesso, ma bisogna essere più umili in fase di non possesso. Il challenge? A me il VAR piace, sono favorevole. L'arbitro deve parlare a fine partita, come fanno tutti. E' un professionista e a fine partita deve dire cos'ha visto. Qualche arbitro giovane si mette in difficoltà da sola. C'è il VAR, vacci. Ma penso che l'arbitro deve parlare, deve dare spiegazioni e deve dare una lettura della partita. I difensori? Stanno benissimo. Mertens? Palle difficili le fa sembrare facili. L'altro giorno ci ha fatto respirare, sapendo gestire le palle, con grande qualità . E' un giocatore che vede la porta, quando viene a legare è furbo. Senza lui abbiamo perso tanto. Per me può fare tutto, non è solo un numero 9. Può giocare esterno, centravanti. Ha una furbizia incredibile e una grandissima tecnica. Errore aver schierato Koulibaly e Maksimovic contro il Lecce? Gli era nata la figlia e non l'avevo mandato a casa. Ha perso due giorni d'allenamento. Quando hai una squadra che s'allena bene, sempre a 300 km/h e quando poi un giocatore non si allena un paio di giorni per lui non è facile. Sapevo che Koulibaly e Maksimovic non giocavano da tanto e potevano avere difficoltà col Lecce. Ho commesso un errore, lo so bene. Ma i giocatori vanno fatti giocare, non bastano gli allenamenti. Quella scelta era dovuta al fatto che Manolas non s'era allenata per tre giorni. Di solito la prima partita quando stai fermo da un po' la fai bene, poi arranchi dopo. Se si allenano bene e non li facciamo giocare è difficile, ma ci sta che possano fare prestazioni negative. Ho parlato con lo staff due giorni fa, abbiamo buttato giù qualcosa su come gestire questo periodo da una partita ogni tre giorni, su chi dovrà riposare e chi no. Il Cagliari? Fanno un gioco che dà fastidio. Buttano palla in area, giocano sugli attaccanti e se perdono palla vengono contro subito con grande veemenza. E' una partita che somiglia a quella con la Sampdoria. Palleggia meno del Lecce, ma è uno stadio difficile perché la palla non esce mai. Dovremo fare una partita molto attenta di testa, bisogna capire bene cosa fare. Napoli a due facce? La squadra non mi dà mai modo di farmi sbroccare, vedo sempre gli allenamenti. E poi rimango sorpreso. Qua non si dorme più. Io la notte non dormo più, mi sveglio e ho gli incubi. E' difficile dare una spiegazione a questo Napoli bipolare. Noi dobbiamo annusare prima, dobbiamo pensare prima. Non bisogna pensare di essere più forti di Lecce, Cagliari. Ogni partita ha una sua storia. Dobbiamo farci trovare pronti su ciò che non ci piace fare, ossia stare là , subire. E invece no, dobbiamo migliorare a stare là e non avere la sensazione di poter prendere gol ogni volta che superano la trequarti. Come abbiamo fatto a San Siro con l'Inter: siamo stati là , abbiamo sofferto. Elmas sorpresa? Non mi sorprende. Lui sa che deve migliorare, che deve imparare a stare nel campo. Ha una forza incredibile. Ancora regala troppe corse a vuoto. Mi ha sorpreso la sua tecnica, non la sua forza che ho notato dopo tre giorni. Deve imparare a stare in campo, può fare ancora meglio. Ha 20 anni, è molto molto forte. Ha la testa da calciatore. Ha voglia, è un po' permaloso ma ascolta e va bene. L'importante è che quando sbaglia tira su la testa. Qual'è il mio Napoli? Mi piacerebbe vedere un Napoli che fa una pressione ultra-offensiva. Una squadra che ha gamba per coprire tutto il campo, per prendere i giocatori davanti con grande forza. Mi piace aspettare un po' l'avversario, ma mi piacerebbe anche fare delle partite a campo aperto con la consapevolezza di non rischiare nulla. La strada da percorrere è questa che vi ho detto perché l'altra non ci porta da nessuna parte. Maran? Dobbiamo fare la nostra partita. Sappiamo che il Cagliari ha caratteristiche per metterci in difficoltà . Voglio vedere la prestazione, come teniamo il campo, come siamo disposti a soffrire. Demme? E' importante, ma lo è anche Lobotka, che mi piace molto ma deve crescere fisicamente. Demme è un giocatore che fa tanti chilometri e ci dà equilibrio. E' importantissimo ma mi aspetto tanto anche da Lobotka. Dobbiamo essere bravi noi a dargli minutaggio. Ambiente di Cagliari stimolo per noi? Gli stimoli dobbiamo trovarli guardando la classifica, non c'è nessuno stimolo in più. Non ho mai visto giocare i tifosi. Tre giorni fa erano in 60 mila a San Siro... Dobbiamo stare sul pezzo, pensare di giocare una grande partita. I tifosi dopo 10-15 minuti non li senti più perché sei preso dalla partita. Dobbiamo pensare alla squadra che affrontiamo, non ai tifosi. Ripartire da Callejon-Mertens-Insigne? Non lo so. Ho giocatori forti in attacco, decido gara dopo gara. In questo momento sto dando pochissimo spazio a Lozano, è vero, però nessuno parla di Llorente che è un gran professionista, si mette sempre a disposizione e meriterebbe molto più spazio. Ma voi parlate solo di Lozano perché è costato 50 milioni e va bene. Le cose che faccio qui non sono dovute all'antipatia per qualcuno, decido in base alla funzionalità per la squadra. Dopo vengo massacrato, ma so che le mie scelte sono fatte in buona sede. Avete scritto che in Messico mi hanno dichiarato guerra per Lozano, e pazienza, vorrà dire che non andrò più in Messico. Mi dispiace per tutti i giocatori, non solo per Lozano. Abbiamo tanti giocatori forti, specialmente in attacco dove c'è tantissima qualità ".
CAGLIARI-NAPOLI: I PRECEDENTI DELLA SFIDA
Domani il Cagliari affronterà il Napoli. Sono 36 i precedenti tra le due squadre tra Serie A e B. 9 le vittorie del Cagliari, 9 quelle del Napoli, 18 i pareggi. 31 i gol siglati dai sardi, 39 dai napoletani.
CAGLIARI-NAPOLI: LA DESIGNAZIONE ARBITRALE
Alla Sardegna Arena dirigerà l'incontro tra Cagliari e Napoli il Sig. Doveri che sarà coadiuvato da Del Giovane e Valeriani.
Quarto uomo Ghersini, al Var Calvarese, Avar Tegoni.