Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Salamon: "A Cagliari per la bontà del progetto. Qui mentalità vincente e grande gruppo"

Le parole del del difensore rossoblù durante la conferenza stampa di presentazione ad Asseminello

Condividi su:

Conferenza stampa questo pomeriggio ad Asseminello. Protagonista l’ultimo arrivato in casa rossoblù, il difensore Bartosz Salamon, difensore di 24 anni, alto 194 cm.

È il primo calciatore Polacco a vestire la maglia rossoblù.

La scorsa stagione ha giocato in B al Pescara, in prestito dalla Samp, disputando un ottimo campionato, mettendo insieme 36 presenze ed un gol e venendo eletto settimo difensore del campionato cadetto.

Siamo in attesa del suo ingresso in sala stampa.

Altra curiosità che interessa i tifosi è quella di sapere che numero di maglia indosserà il ragazzo: la 5 come da regolamento o la 34?

Al termine della conferenza stampa, la squadra svolgerà la seduta di allenamento: domani, prima della rifinitura, si presenterà davanti ai cronisti Mister Rastelli.

Ancora pochi minuti e si comincia, Salamon sta per arrivare.

Eccolo, c'è con lui Capozucca che prende la parola:

"Lui è l'ultimo acquistò, arrivato a sorpresa perché non pensavano più di prendere nessuno. Poi con il presidente abbiamo cambiato idea. Salamon ci ha pensato e ha deciso di venire da noi.

Nasce come centrale ma ci serviva qualcuno che avesse certe caratteristiche. Avevamo qualcuno bravo nel rilancio dell'azione".

Ed ecco le prime dichiarazioni in rossoblù di Salamon:

"Ero vicino a chiudere con il Pescara ma come mi ha chiamato il Cagliari e mi ha spiegato il progetto ero felice e ho cercato di capire se potevo farne parte. Quando ho capito di sì ho accettato. Voglio lavorare il più possibile e fare parte di questa squadra. Sono pronto per lunedì. Mi sono allenato bene tutta l'estate, con il Pescara e con la Sampdoria.

La concorrenza con i compagni? Meglio, è da stimolo. Le qualità di questa squadra le conoscono tutti, ma mi è piaciuta la mentalità, la fame e la voglia di tornare in serie A, anche da parte di giocatori già affermati.

Io ho avuto grandi chances: per esempio al Milan, quando avevo 21 anni. Solo che non ho mai giocato. L'anno scorso ho deciso di scendere in B per dimostrare di essere forte, e credo di esserci riuscito.

Ero centrocampista ma il passaggio in difesa è stato naturale. È successo con mister Calori.

Il rapporto con il Pescara va bene, mi sono lasciato bene con tutti. So che qualcuno c'è rimasto male, ma è il calcio. È tutto alle spalle

Nazionale? Giocando nella B è difficile. Modelli? Io guardò tutti e mi ispirò ai più forti.

Questa è una squadra unità con una mentalità vincente. Bisogna giocare tutti uniti e lottare in tutte le partite.

Difesa a tre o a quattro non fa differenza".

Salamon indosserà la maglia numero 35

Condividi su:

Seguici su Facebook