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Verso Cagliari-Napoli, Lopez: "Daremo battaglia per fare punti"

"Pronti a fargli male, ma se ci difendiamo siamo morti"

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E' sicuramente una delle partite più attese di questo turno di campionato per quanto riguarda la Serie A 2017-2018. Sulla carta, è il classico duello tra Davide e Golia, ma nel corso del tempo Cagliari e Napoli, in terra sarda, hanno regalato molte emozioni e tanto divertimento.

Grande attesa, quindi, anche per quelle che saranno le scelte di Diego Lopez, tecnico del Cagliari, in vista della partita di domani. Romagna o Andreolli? Joao Pedro o Ionita? Sau giocherà dall'inizio? Tutti temi sicuramente di grande interesse in questa press conference della vigilia.

Seguiremo insieme a voi minuto per minuto in diretta le dichiarazioni del mister rossoblù riguardo a questa sfida dal grande fascino (con la Sardegna Arena a far da cornice) attraverso il reportage del nostro inviato ad Asseminello, Luca Neri.

Amici sportivi buongiorno da Luca Neri da Asseminello. Tra poco la conferenza stampa di Mister Lopez, restate con noi.

Siamo in attesa dell'inizio della conferenza stampa che probabilmente slitterà di qualche minuto. Quale modulo per Lopez? Chi in regia? Il duo Sau-Pavoletti in attacco? Tante domande e tante curiosità in vista della sfida contro il Napoli.

Ecco il mister, si comincia.

Penso che molte volte quando fai la prestazione contro le grandi squadre non basta. Abbiamo fatto ottime partite e vogliamo rifarla domani, son mancati i punti ma in questo momento vogliamo farne anche contro il Napoli.

Rivedendo la partita col Chievo abbiamo giocato male, non possiamo e non vogliamo nasconderlo. Ma non dobbiamo farne un dramma, loro hanno fatto qualcosa in più ma è stata una settimana normale, bisogna essere equilibrati e non stravolgere tutto solo perché perdiamo una partita. Io so che i giocatori danno tutto, e quando è finita la partita avevano scritto in faccia che avevamo fatto male.

Pisacane non c'è, non c'è Farias che ha avuto un problema al polpaccio. Gli altri tutti presenti. 

Il calcio del Napoli lo paragono a quello spagnolo. Mi viene in mente quando avevamo sfidato il Valladoid ad Olbia. Non si può pressarli senza sapere cosa fanno loro, poi ti trovi in difficoltà. Come le squadre spagnole usano il portiere come un giocatore in più, giocano bene e fanno punti attraverso il gioco. È una squadra che va oltre il nostro calcio, giocano da anni insieme e dovremo affrontarli.

Partite come queste son le migliori da giocare, domani bisogna essere all'altezza, dare battaglia e cercare di giocare. Non bisogna rubar palla e lanciarla, bisogna giocarla.

Ogni partita è diversa dalle altre, dobbiamo pensare di poter fare punti. Non è che li butti via pensando che dobbiamo sfidare il Napoli. Sappiamo di giocare con la prima in classifica ma dobbiamo affrontarla con la voglia di fare male e tirare in porta. Quando incontri squadre così forti è difficile trovare punti deboli, devi mettere le tue qualità e pensare a quello che puoi fare tu.

Ho giocato tante partite col Napoli, quella che mi è rimasta di più è quella in cui siamo andati lì con Giampaolo e avevamo vinto 2-0 alla prima di campionato.

Juve e Napoli son due squadre altrettanto forti, con due bravi allenatori e lotteranno sino alla fine. Ma noi guardiamo la nostra classifica stando attenti e concentrati.

Il modulo non lo cambio, i tre di difesa non li ho comunicati ancora a loro quindi per rispetto non posso dirli, abbiamo domani la rifinitura.

Son bravi ma dobbiamo affrontarli, dobbiamo trascinare il pubblico dalla nostra, ogni pallone deve essere il pallone della vita. Contro il Chievo abbiamo giocato non con la giusta determinazione. Abbiamo sbagliato tre partite: quella di coppa, quella con la Fiorentina e questa col Chievo.

Dobbiamo cercare di migliorare il rapporto tra cross e lanci lunghi. Con la Spal abbiamo giocato bene, con Sassuolo, Chievo e Crotone ci son stati troppi lanci. Siamo consapevoli di arrivare da una partita giocata male.

Se ti difendi e basta con queste grandi squadre sei morto, anche se sei avanti di due gol, bisogna sempre continuare a giocare. Con l'Atalanta abbiamo rischiato.

Secondo me Joao può essere utile a centrocampo, in attacco ti dà qualità ma bisogna metterlo nelle condizioni di far bene, ma è a centrocampo che dobbiamo cercare di far meglio.

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