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La delusione dei tifosi: "Contro la Juve pessimi per approccio e mentalità"

I commenti dei supporters rossoblù al termine di Juventus-Cagliari

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Un brusco passo indietro rispetto alla prestazione di domenica contro l’Atalanta: la gara del Cagliari allo Juventus Stadium non ha, almeno sotto il profilo del gioco, soddisfatto le attese di chi sperava di vedere un Cagliari combattivo a Torino.

I bianconeri hanno rifilato un pesante 4-0 agli uomini di Rastelli che non sono mai stati in partita e non hanno mai dato l’impressione di poterlo essere.

Abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa ne pensano di questa gara, vi lascio ai commenti.

Buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Simone: "Chi non fa passi indietro contro la Juve in casa sua,  specialmente per squadre al livello del Cagliari?".

Mauro: "Un Cagliari timido e poco aggressivo, contro una Juventus cinica e spietata. Con squadre come questa devi entrare in campo per lottare su tutte le palle, altrimenti viene fuori la strapotenza tecnica di queste squadre. Testa alta e pensiamo alla Sampdoria".

Giuliano: "Che dire, abbiamo perso prima di scendere in campo!".

Carmen: "Che siano superiori lo sappiamo bene, ma entrare in campo con atteggiamento da pecora votata al sacrificio non mi va. Peggiorare la situazione con cambi ancora più rinunciatari ancora meno. Siamo stati lo sparring-partner della Juve e solo grazie a Storari non abbiamo subito più gol".

Anna: "Atteggiamento rinunciatario ed eravamo tatticamente messi male in campo; una partita umiliante che a un certo punto mi sono rifiutata di continuare a vedere!".

Marco: "Ci sta perdere, ma perdere non provando nemmeno a giocare mi fa girare le pa**e. Tanto valeva far giocare le seconde linee, erano molli e impauriti. Questo il Cagliari di oggi, ora pensiamo alla Samp, dobbiamo rifarci subito".

Massimo: "Una sconfitta che contro la Juve ci può stare, anche se formazione e atteggiamento sbagliati hanno fatto sì che fosse una penosa batosta. 4-0 e almeno altre 10 situazioni da gol per gli juventini contro zero del Cagliari".

Massimo: "L'unica intuizione di Rastelli, a risultato ormai compromesso, è stata quella di far riposare Joao Pedro e Borriello".

Marco: "Diciamo che anche il Sassuolo, che è una bella squadra, non ha fatto un figurone con la Juve in casa".

Roberto: "Dai, dai, ci rifaremo tranquillamente. Odio sempre di più la Juve. Comunque il rigore ci poteva stare".

Efisio: "Pensiamo alle prossime due partite in casa".

Mariano: "Dico solo una cosa: con i soldi pagati per Higuain la Juve avrebbe acquistato tutto il Cagliari. O sbaglio?".

Donato: "Si può perdere contro la Juve, non è un dramma, solo però se giochi la partita e oggi il Cagliari non ha giocato. Non siamo riusciti a fare un tiro in porta, se volevano passeggiare potevano stare tranquillamente a Cagliari, il lungomare Poetto era il posto ideale. Deluso dall'atteggiamento".

Rinaldo: "Giulini sbrigati a cambiare allenatore, non facciamo come con Zeman".

Andrea: "Abbiamo fatto una pessima figura, la mentalità va cambiata... e in fretta".

Costantino: "Non sempre Davide sconfigge Golia! È talmente evidente la superiorità juventina nei confronti di chiunque (in Italia), e non soltanto in campo. I mezzi economici di cui dispone 'la vecchia signora' consiglierebbero un campionato a parte. Ogni partita fa storia a se! Ogni considerazione è relativa. Se si volesse giudicare il Cagliari in proiezione futura, con sana obiettività non si dovrebbe usare quale metro di paragone la Juventus che, per fortuna, è unica. Qualsiasi commento sulla partita di oggi sarebbe scontato. Onestamente cos'altro avrebbe dovuto fare l'11 di Rastelli? Era troppo forte la Juve o troppo scarso il Cagliari? Se poi, a tutto questo, si aggiunge una sfacciata conduzione arbitrale... Il signore in giallo e pantaloncini neri cos'è, un dipendente Fiat con paura di indispettire il padrone? Intendiamoci, non è stato l'artefice della partita; però è parso preoccupato di favorire quegli interpreti velleitari venuti dalla lontana Sardegna. Per un attimo ho pensato che, ad ogni gol juventino, volesse partecipare all'abbraccio dei giocatori. Comunque domenica verrà al Sant’Elia la Sampdoria; ecco, concentriamoci sui Liguri e facciamo il nostro campionato. Dai, pensiamo che oggi sia stata una giornata di riposo. Non è successo niente".

Giancarlo: "Il problema è che il Cagliari non vuole giocare fuori casa, proprio ci rinuncia".

Pietro: "Che pena... ci sta perdere, ma a testa alta. Noi abbiamo fatto una figura di me**a, con questa mentalità si ritorna all'inferno. Non un'azione, non un tiro in porta, è questa la mentalità che trasmette l'allenatore? Non aspettiamo altre sconfitte per cambiarlo".

Roberto: "A me non è piaciuta la formazione: Barella fuori ruolo,  bisognava giocare con una punta e rinforzare il centrocampo. Che umiliazione, non ho mai visto una gara così brutta in tutta la storia del Cagliari, vergognoso. Comunque si va avanti, il campionato è lungo, ci riprenderemo! Sempre e solo rossoblù nel cuore".

Mariano: "Penso che bisogna pazientare e non fasciarsi la testa prima che si rompa. D'altronde abbiamo perso in casa sua con la Juve, mica con il Berchidda, con l'intera difesa della Nazionale e con un signore centravanti pagato 90 milioni di €! Noi invece abbiamo una squadra che deve solo salvarsi, ma sono sicuro che ci darà ancora tante soddisfazioni e che faremo un buon campionato da metà classifica. Forza Cagliari sempre".

Marco: "Mi sembra che Giulini il Cagliari lo abbia pagato la metá di Higuain...".

Gianni: "Avrò visto il Cagliari a Torino contro la Juventus almeno una ventina di volte e mai aveva perso in un modo cosi indecoroso. Siamo stati battuti per manifesta inferiorità tecnica, tattica, fisica e anche psicologia. Ci sono altri parametri prestativi per spiegare questo scempio di partita?".

Mauro: "Quello che più fa rabbia è che i gobbi non hanno avuto bisogno di rubare!".

Niccolo: "Partita che non fa testo".

Paolo: "Per me Giulini manda via Rastelli".

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Antonio: "Non si critica la sconfitta, ma l'approccio. Penso sempre ad una corsa contro l'alieno Bolt nei 100mt. Sono tutti allenati, lui è un fenomeno indiscusso e imbattibile, ma gli altri arrivano sempre un pochino dietro, si parla di centesimi di secondo dove vedi cuore e voglia di star lì vicino sperando di potercela fare. Noi siamo rimasti ad Elmas, tutto qui".

Forza: "Hanno fatto tutti schifo. Non sono scesi nemmeno in campo, non si può giocare senza orgoglio, senza palle, senza personalità! Si devono prendere a calci in c**o l'uno con l'altro. Vogliamo parlare dei cambi di Rastelli? Lasciamo stare, sono inca**atissimo".

Salvatore: "La Juve distrugge in casa 9 squadre su 10. Per giocare una partita alla loro altezza sarebbero serviti uomini del calibro di Francescoli, Matteoli, Zola. Non li abbiamo più, facciamocene una ragione. E pure per quest'anno niente scudetto".

Alessio: "Quando giochi con le big, che son molto più forti, devi correre almeno il doppio di loro, devi metterla anche sul piano fisico. Se, quando entri in campo, tu corri addirittura meno dell'avversario e non metti un pizzico di cattiveria nei contrasti, dove vuoi andare? I nostri singoli rispetto alla Juve valgono zero! É inutile, siamo una squadra senza carattere!".

Giacomo: "Troppa la differenza tra le squadre in campo, ci hanno dato una sussa meritatissima, queste sono partite in cui la sconfitta ci può stare, ma non con un 4-0 e senza giocare! Impariamo e andiamo avanti. Detto questo, FORZA CAGLIARI e JUVE ME**A".

Gianluca: "Un Cagliari senza carattere, Rastelli non fa per la serie A. Con questa squadra avremmo dovuto vincere di più: ci può stare la sconfitta contro la Juve, ma non con le altre... eppure i giocatori li abbiamo!".

Luca: "Di Gennaro non lo voglio più vedere in campo: sull'1-0, a un metro dall'area piccola, non tira ma la passa, davvero senza parole. Come può giocare in serie A uno che non ha freddezza?".

Marco: "Non pervenuta l'intera squadra, dal primo all'ultimo giocatore. Zero calci, zero cattiveria agonistica. Hanno preso per buono l'essere presi a pallonate. Perdere fa parte del gioco, ma non così. Sono più forti? Dagli due calci e gli passa la barra, se poi ne espellono uno o più dei nostri almeno giustificano un 4-0 senza aver fatto un tiro!".

Andrea: "Manca la mentalità da vincenti. Mancano le idee di gioco, gli schemi, il coraggio di tirare in porta. Ogni volta che superiamo la metà campo avversaria si ritorna indietro col pallone. Manca un allenatore che apra gli occhi, almeno poco poco".

Domenico: "Privi di personalità. Per la prima volta, dopo tanti anni, ho evitato di guardare. Vomitevoli. Puoi perdere contro la Juve, ma con dignità. Ho avuto l'impressione che fosse tutto deciso. Comunque, da tifoso inca**ato: CA**ONISI. Innanzitutto Rastelli, e a seguire Borriello, Barella e gli ex".

Simone: "Zero tiri in porta. La Juve sarà sicuramente molto superiore, ma non ho visto grinta nè impegno. I tifosi non si umiliano in questa maniera #rispettoperitifosirossoblu #respect".

Grillo: "Non mi è piaciuto il Cagliari domenica, nessun gioco e vittoria fatta di episodi, e oggi trenta tiri presi e neanche una palla per i nostri attaccanti. Gioco inesistente, debolezza in difesa e centrocampo. Contro tutti si può perdere, ma così non è una sconfitta, è un umiliazione. Sono molto deluso da Rastelli e da come imposta il gioco già dall'anno scorso".

Pierpaolo: "Un Cagliari spento, senza idee di gioco, spaesato. Hanno avuto paura dell'avversario e sono entrati in campo senza grinta. Sapendo di essere (sulla carta) inferiori, dovevano scendere in campo con più grinta e affrontare l'avversario a viso aperto, invece non è stato così".

Sandro: "Sono scesi in campo con la convinzione interiore di aver già perso. Come un condannato a morte che si siede sulla sedia elettrica. Con la Juventus è sicuramente impossibile fare risultato in casa, ma almeno giocare con dignità. Non voglio esprimere giudizi sull'allenatore. Comunque inguardabili!".

Maurizio: "Cosa aveva detto Rastelli? Uscire a testa alta? Imbarazzante prestazione tecnico-tattica di Rastelli, che ha esposto con uno sciagurato modulo i giocatori ad una memorabile e vergognosa prestazione".

Maicol: "Comunque non era questa una partita da vincere, i gol sono arrivati tutti su respinte del portiere, con un po' più di attenzione, forse, avremmo preso qualche gol in meno. Inoltre, sull'1-0, rigore non concesso per un leggero fuorigioco. Nel finale stesso guardialinee, stesso leggero fuorigioco in favore della Juve non fischiato. Siamo alle solite, due pesi due misure. Certo, non si è perso per questo ma un rigore a favore sull'1-0 può cambiare tutta la partita. Rubentus e chiudo con: 'sempre forza Cagliari'".

Massimo: "Centrocampo a tre che doveva prevedere un po' più alti Murru e Bittante. Ma loro oggi erano troppo forti nel palleggio e ci hanno schiacciato. Ho rivisto para para la partita col Genoa. Troppo importanti Ionita e Isla per il nostro centrocampo".

Gesuino: "Squadra senza gioco e senza personalità. Incredibile che in serie A ci siano ancora squadre che facciano allenare gli avversari. Come accade nei dilettanti, quando le prime squadre il venerdì fanno una sgambata contro gli esordienti".

Juan: "Madre de Dios, che squadra rinunciataria. Rastelli ci ha messo del suo oggi, non ho capito il cambio Sau/Munari. Brutto segnale mandato alla squadra. Perdere a Torino ci può stare ma non ho visto la garra che serviva. Vamos Cagliari, siempre!".

Antonio: "Squadra messa male in campo, il migliore per assurdo è stato Storari perchè altrimenti ne avremmo preso otto. I difensori che si muovevano a rallentatore e un Di Gennaro che ha sbagliato tantissimo. Su Rastelli non commento".

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