Il Cagliari conclude nella maniera migliore, con una vittoria, una stagione sfortunata. Questa gara sarà però ricordata per l’addio del capitano, Daniele Conti, alla maglia rossoblù. 464 partite in sedici anni che sono tornati alla mente di tutti i presenti allo stadio che vedendolo piangere, hanno pianto con lui. Perché solo chi è tifoso del Cagliari può capire cosa ha rappresentato quest’uomo per i cagliaritani (e, infatti, vedrete che larga parte dei commenti è dedicata a lui). Cosa ne pensano i tifosi di questa partita e, in generale della stagione? Vi lascio ai commenti, vi saluto e vi dò appuntamento alla prossima stagione. Buona lettura.
Il Cagliari siamo noi!
Giulio: “Un abbraccio e tanta stima ad un calciatore che ha sempre dato tutto e che ha messo al primo posto i valori e l'appartenenza ad una terra piuttosto che i soldi e la carriera. Ciao Daniele”.
Matteo: “Atalanta-Cagliari e Cagliari-Empoli, gol di Pinilla e Vecino. Arrivederci serie A”.
Dennisor: “Se davvero si ripartisse da Sau, Rossettini, Brkic e Barella avremmo già 4/11 di piedi in serie A per la prossima stagione. Speriamo”.
Andry: “Cosa c’entravano i cori contro Festa? Sono degli ignoranti del ca**o”.
Gianmarco: “Non riesco a capire perché ca**arola Conti non può fare un altro anno, bo, magari non come titolare, ma la sua presenza sarebbe importantissima. Dobbiamo giocare la B mica la Champions!”.
Giuseppe: “Voglio mandare il mio ‘Coraggio’, la mia solidarietà e stima a Samuele Longo! Non è giusto, oltre a non servire un ca**o e ad essere ingeneroso, attaccarlo e fischiarlo in questo modo! Se anche fosse scarso- e di certo non lo è- non è colpa sua. Si è sempre impegnato, molto più lui di altri come Sau. È stato sfigato e poco sostenuto dai ‘tifosi’. Se andiamo in B non è certo colpa sua!”.
Alessandro: “Grazie capitano, le tue lacrime rimarranno indelebili nei nostri cuori. Sarai sempre il nostro capitano. Ho pianto con te”.
Giaime: “Speriamo che a Longo passi la voglia di rimanere a Cagliari dopo i fischi che si è preso”.
Marco: “Un sentito ringraziamento a Festa, che ha preso la squadra a 21 punti (ormai virtualmente retrocessa da 2 mesi) e ha fatto 4 vittorie in 7 giornate, 13 punti su 18, 13 gol fatti e 7 subiti... Qualcun altro, sempre difeso, ha fatto 13 punti in 21 giornate senza vincere mai in casa...”.
Nando: “Vedendo quest'ultima partita di A ho riflettuto e vorrei fare alcune considerazioni:
1) Se nel prossimo campionato di B questa società di asini riuscisse a tenere Sau e Mpoku faremmo benissimo.
2) Avelar lo vedrei bene come esterno di centrocampo, in B può fare la differenza.
3) Barella è fortissimo!
4) Invece di buttare soldi a cercare qualche altro fenomeno in panchina io lascerei Festa che, ricordiamolo, con la squadra ormai con il morale a terra ha fatto 13 punti in 7 gare.
5) Stendo un velo pietoso su questo presidente di me**a, nemmeno il peggior Cellino avrebbe fatto un simile affronto al Capitano e, si ricordi il Sig. Giulini, che a Cagliari un rutto di Conti vale più della sua faccia di pirla milanese”.
Andrea: “Coro contro Festa che ha fatto i miracoli e contro i calciatori. Ma non contro Giulini? Inizialmente pensavo che contestassero pure lui, invece addirittura se la prendono con Festa”.
Alex: “5000 mila tifosi fedeli al padrone, che contestano solo i giocatori e l'allenatore, non rappresentano la tifoseria rossoblù!”.
Pier Paolo: “Speriamo che il presidente si sia reso conto che nel calcio gli errori si pagano a caro prezzo. Ha voluto richiamare quel vecchio rincoglionito per non ammettere di aver sbagliato già dall'inizio? Pensi a riportare il Cagliari in serie A e poi che si levi dalle palle!”.
Giulio: “Abbiamo avuto l'onore di veder crescere e combattere un grande uomo... Grazie Daniele!”.
Angelo: “Bisogna riuscire a tenere Brkic prima di tutto, poi Rossettini, Dessena, Balzano, Farias, Barella, Sau, Donsah e Avelar si possono togliere delle soddisfazioni”.
Stefano: “Zeman l'ha scelto Giulini quando ancora non era presidente. Poi ci raccontano che tutti i giocatori sono stati scelti da Zeman, ma i nomi degli interisti li abbiamo letti quando il boemo ancora era in parola col Bologna. Festa ha sbagliato la partita col Chievo, quella era la più importante della stagione, non ha vinto con la Juve in vena di regali e ha perso col Palermo in casa. Non ha nessuna colpa ma non crediamo che con lui l'anno prossimo sarebbe una passeggiata”.
Daniela: “Daniele, resta con noi, questa terra ti appartiene, e questo popolo ti ama”.
Rich: “Sau, se quelle erano lacrime vere rimani!”.
Massimo: “É finita un era, speriamo di non dover aspettare tanto tempo per ritornare nel calcio che conta, adesso il campionato è finito e si capirà finalmente cosa si vuol fare del Cagliari”.
Luigi: “Adesso abbiamo paura tutti, non ci resta che aspettare, aspettare ed incrociare le dita. Speriamo che si siano resi conto della loro incompetenza ed inesperienza e ne abbiano fatto tesoro”.
Le voci dal web
Davide: “Dopo Riva sei l'unica bandiera, rimarrai sempre dentro di me. Immenso capitano”.
Salvatore: “ Una vita in rossoblù come nessuno mai...Capitano per l'eternità nei nostri cuori”.
Manuel: “Al Cagliari Calcio, alla mia adorata e amata Sardegna, ai Sardi auguro un presto ritorno nel calcio che conta perchè il Cagliari, la Sardegna e i Sardi meritano la
Serie A. Dai Cagliari!”.
Cristian: “Non capisco la contestazione a Festa. Dopo Zeman e Zola è l'unico che abbia dato equilibrio alla squadra”.
Michele: “Basta criticare e insultare il presidente, ha sbagliato e ha riconosciuto gli errori fatti, l’importante é questo! Adesso dobbiamo solo fargli sentire la nostra vicinanza e aiutarlo il più possibile perchè se è vero che il Cagliari Siamo Noi, i soldi li spende lui per fare la squadra, per cui bisogna remare tutti nella stessa direzione! Critiche giuste e doverose ma ora basta parlare del passato ma solo pensare all’anno prossimo! Forza Cagliari a vita”.
Vincenzo: “Grazie capitano per tutto quello che hai fatto per noi”.
Daniele: “Si poteva rendere omaggio a Conti in modo diverso, la società è stata pessima. Forza Casteddu e grazie capitano”.
Roberto: “Come si fa a non rinnovare il contratto ad uno come Conti? Sarebbe stato utilissimo per il prossimo campionato”.
Giulia: “Bravo Barella!”.
Ilaria: “Il Cagliari saluta il Capitano, una bandiera, un eroe, ma soprattutto un grande uomo! Un vero professionista da cui si dovrebbe prendere esempio! Ha rifiutato offerte da grandi club pur di restare nel Cagliari diventando un vero sardo! Potrà sembrare stupido ma io al momento del suo addio ho pianto... questo perché so perfettamente che un altro Capitano così non ci sarà più! Ho avuto la fortuna di conoscerlo e questo lo racconterò senza dubbio ai miei figli! Cagliari non ti dimenticherà mai mio Capitano!”.
Le voci dallo stadio
Gaia: “Ho sentito le parole del presidente. Dice che l’errore più grande è stato richiamare Zeman. Non sono d’accordo: l’errore più grande è stato aver comprato il Cagliari”.
Luigi: “Della partita non so cosa dire. L’unica cosa che ricordo è stato il giro di campo del capitano, una persona immensa”.
Fabio: “É un giorno triste, non solo è l’ultima partita in serie A dopo undici anni ma abbiamo anche dato l’addio a un grande uomo. Capitani così ce ne sono stati pochi”.
Mariano: “Stagione pessima, società pessima, finale pessimo. Mi vergogno di essere un tifoso del Cagliari solo per la maniera ignobile in cui hanno dato il benservito a una persona come Conti”.
Franco: “Sono contento di questo finale di stagione, ci siamo almeno tirati un po’ su e non abbiamo finito in maniera indecorosa. Magari, se avessimo chiamato Festa a dicembre, adesso staremmo parlando di altro”.
Alessio: “A me, sinceramente, non dispiace scendere in serie B. Negli ultimi undici anni, a parte qualche caso isolato, abbiamo vivacchiato e, sinceramente, un campionato di vertice in B servirebbe a riavvicinare i tifosi e permetterebbe di tirare su una squadra completamente nuova”.
Marco: “Questo è il giorno in cui il Cagliari Calcio ammaina una delle sue bandiere più splendenti. È un giorno che passerà alla storia”.
Annalisa: “Sono triste. Ma sono più triste per il capitano che per il Cagliari in B”.
Bruno: “Stagione maledetta fin dall’inizio. Queste cose, purtroppo, nel calcio capitano. Ora bisogna solo pensare ad una organizzazione serie per il prossimo campionato. Dobbiamo tornare subito in serie A, perché quello è il nostro posto”.
Valerio: “So che era la società a non volere più Conti però credo che l’anno prossimo uno con il suo spirito ci sarebbe servito. E, soprattutto, sarebbe stato bello salutarlo al termine di una stagione in cui è stato un protagonista, non una comparsa”.