Va bene, ci può stare di uscire dalla Coppa Italia, visto che il Cagliari, ora come ora, ha ben altri pensieri. Tuttavia la sensazione è stata quella che Gianfranco Zola abbia quasi voluto sfidare la sorte: giocatori fuori ruolo, modulo inedito, tanti esperimenti, le difficoltà dei nuovi arrivati. Un mix “esplosivo” che non ha permesso al Cagliari di evitare una prestazione obbiettivamente mediocre e poco rassicurante, contro un Parma che si è dimostrato decisamente superiore alla compagine rossoblù, in ogni reparto e per quasi tutta la durata dell’incontro.
Che ne pensano i tifosi rossoblù? Inutile sottolineare che non sono contenti. Ecco le loro voci:
Andrea: “Ci hanno abituato e fatto credere che il Cagliari è una squadra mediocre che merita solo di salvarsi. Vent'anni di pessima gestione da “compra a poco e vendi a tanto, reinvesti quasi nulla ma ingrossati le tasche”. Dopo tanto tempo riusciamo a toglierci dalle palle quella sanguisuga di Cellino e chi và a comprare il Cagliari Calcio? Uno che ragiona come Cellino. Abbiamo perso 2-1 contro il quarto peggior attacco e la prima peggior difesa del campionato”.
Gianluca: “E il bello è che ci chiedono di avere pazienza. Ma che pazienza? Che vadano a ca**re, sono anni che i tifosi del Cagliari raccolgono pochissime soddisfazioni perché non si sfruttano queste partite ed è per questo che di tifosi, il Cagliari, se ne sta ritrovando sempre di meno. Queste partite si devono vincere. Avrei capito se fossimo usciti con il Milan o l’Inter, ma con il Parma no. Anche una cavalcata in Coppa Italia può significare tanto e rappresentare una soddisfazione per i tifosi, basta snobbarla: un quarto di finale con la Juve sarebbe stato importante da giocare. Così continueremo purtroppo a rimanere una squadra anonima. Nonostante l'ennesima delusione comunque, e sempre, Forza Cagliari!”.
Stefano: “Sono deluso, con tanti giovani non si poteva chiedere di più ma era lecito sperare in un pò di impegno. Evito di parlare di tattica (inesistente) e dei soliti noti da mandare via. Il comportamento di Zola è assurdo: perché sta sempre seduto e tranquillo in panchina anche quando nessuno in campo fa niente?”.
Alfonso: “Meglio essere usciti, adesso capisco perché Murru non gioca più e Dessena è stato scandaloso. I nuovi si devono ancora inserire. Ed è un miracolo riuscire a fare tre passaggi di fila”.
Ilaria: “Ma dove vogliamo andare? Una squadra così non dovrebbe giocare neanche in terza categoria”.
Diego: “La coppa non era importante ma la grinta in campo si. Purtroppo quella non si vede mai!”.
Picchio: “Ultimi tra gli ultimi… Siamo proprio scarsi, svogliati e l’attaccamento alla maglia è meno di zero. Non siete da B, ma da terza categoria”.
Massimo: “Se abbiamo questa grinta a Udine è meglio non presentarsi, sarebbe una sconfitta sicura! Anche mister Zola si deve dare una svegliata, è troppo moscio. Odio vedere la mia squadra giocare così: ci sta perdere, ma con dignità!”.
Nino: “A Zola vorrei dire che gli esperimenti si devono fare ad Assemini durante la settimana: in campo si deve andare sempre per vincere, non per guardare le altre squadre giocare”.
Ettore: “Fossi lo sponsor del Cagliari mi rifiuterei di pagare, vista la figura di me**a fatta in diretta tv. Se questi sono gli acquisti e dobbiamo pure aspettarli, la vedo molto male: ma avete visto Gonzales?”.