Il Cagliari non riesce a dar seguito alla bella prestazione di domenica scorsa contro l’Empoli e subisce una sconfitta pesantissima al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Sono infatti ben sei i palloni che Rafael deve raccogliere dalla sua porta.
Come in ogni post-partita abbiamo chiesto ai tifosi cosa ne pensano di questa gara.
Vi lascio ai loro commenti. Buona lettura!
Il Cagliari siamo noi!
Ivo: "Penso che una parola racchiuda un pensiero molto molto lungo: VERGOGNA!".
Natalino: "Che desolazione essere umiliati così dal Sassuolo, è tutto da rifondare, sia l'allenatore che alcuni giocatori non all'altezza di giocare nel Cagliari. Noi tifosi meritiamo rispetto, è vergognoso subire certe umiliazioni!".
Daniele: "É stata l'ennesima dimostrazione della pochezza di un uomo che si definisce allenatore... ormai il campionato è finito, bisogna cambiare subito guida tecnica, altrimenti le pessime figure e le umiliazioni non avranno mai fine".
Filippo: "Partita vergognosa, giocatori in vacanza".
Cristian: "Indignazione profonda!".
Filippo: "Mi stavo convincendo che Rastelli potesse fare qualcosa di buono anche l'anno prossimo, ma così è troppo vergognoso, bisogna cambiare subito".
Luigi: "Una sola parola, vergogna! Hanno umiliato un'intera regione".
Manuel: "Qui bisognerebbe capire il perché di tutte queste imbarcate, non si può dire che quest'anno il Cagliari abbia fatto male, anzi... Quello che ha rovinato tutto e che ha fatto infuriare i tifosi con Rastelli sono tutte queste umiliazioni, che non si erano mai viste prima. Quello che la società dovrebbe analizzare è se Rastelli è l'artefice oppure se lo sono alcuni giocatori, che hanno contribuito con la loro esperienza e bisogna anche capire se siano arrivati a fine carriera e non siano perciò più in grado di fare la differenza. Io personalmente, a inizio campionato, da questa squadra mi sarei aspettato molto di più. Ma forse ho solo sopravvalutato alcuni giocatori (escludo Borriello, ovviamente) su cui addirittura ero scettico...".
Nuccia: "Nulla da dire, siamo delusi e mortificati. Questo è un disonore per i nostri colori".
Carlotta: "Una vergogna unica, ma comunque sempre forza Cagliari".
Marcello: "Cosa penso? Che Rastelli debba andarsene!".
Pietro: “Sempre forza Cagliari, le partite attuali di questo tipo non danno nessuno stimolo, sia che si vinca sia che si perda. All’anno prossimo”.
Fortunato: "Penso che questi giocatori non sappiano cosa significa indossare la maglia del Cagliari. Ma il mio ragionamento è quello di uno che ama troppo il Cagliari, mentre loro amano i soldi. Vergognoso".
Silvana: "Non hanno gioco, serve un nuovo allenatore".
Andrea: "É stata una partita vergognosa, perdere con il Sassuolo con un risultato così è una vergogna. L'allenatore è da mandare via e la squadra è da rafforzare, altrimenti la vedo dura per il prossimo campionato".
Blog Cagliari Calcio 1920 (Fanpage)
Mirko: "Appena leggiamo dell'esonero di Rastelli, cari tifosi del Cagliari, ci riuniamo tutti da Carlo Felice in piazza Yenne per festeggiare la liberazione da un incubo che dura due anni... VIA RASTELLI".
Alessandro: "Con il nuovo stadio e l'arrivo di giovani promettenti giocatori, il Cagliari deve voltare pagina e pensare a qualcosa di più ambizioso, a partire da un nuovo allenatore; se si seguirà questa strada ci sarà entusiasmo e gente allo stadio, se la società continuerà a dare fiducia a Rastelli prevedo un campionato negativo".
Valeria: "Si può vincere e si può anche perdere, ma bisogna sempre onorare la maglia scendendo in campo con il massimo impegno. Oggi sono stati a dir poco imbarazzanti e, per noi tifosi presenti, è stato umiliante".
Paolo: "Allora, vediamo di capire. Rastelli diceva di avere un progetto, forse relativo all'evoluzione del gioco, data la ormai mancanza di ansie da risultato. Oggi ce la giochiamo. La formazione: 1) il portiere va bene. 2) Quattro-difensori-quattro, stendiamo un velo pietoso. 3) Quattro-attaccanti-quattro, stendiamo un altro velo (sembriamo musulmani, a questo punto). Il centrocampo, che è il reparto nevralgico, era formato da due, DUE, giocatori: un bradipo e un altro di passaggio. Ecco, io non capisco niente di schemi, di strategie e di gioco ma siamo sicuri che Di Francesco e Rastelli abbiano giocato insieme al calcio vero e non al calcio balilla?".
Antonio: "Rastelli, ti conviene non presentarti per la partita col Milan. Lascia al tuo secondo la possibilità di battere la squadra milanese. Non saresti bene accetto al pubblico. Durante questi due anni trascorsi a Cagliari hai detto tante e tante di quelle fregnacce che anche il più disilluso sportivo non ha mai capito. Con la tua alterigia (involontaria) hai mortificato la tutta la Cagliari sportiva e non. Ti conviene cambiare mestiere, è un consiglio amichevole. Con la sconfitta di oggi, hai raggiunto l'apice della tua completa ignoranza da allenatore, e ti sto trattando bene. Comunque, auguri... ovviamente da tutt'altra parte".
Luri: "La voce dei tifosi è UNANIME basta con queste umiliazioni, qualcosa o qualcuno bisogna CAMBIARLO e gridare con piacere 'forza Cagliari'!".
Mirko: "Un'altra umiliazione, sono troppe! Oltre i limiti di Rastelli ci sono dei giocatori che dovranno lasciare Cagliari, partendo da tutti i difensori... non sono adeguati alla categoria".
Marco: "Per tutti quelli che hanno sempre creduto in Rastelli vorrei ricordare che ogni volta che si inventa un modulo, stranamente il Cagliari perde. Non ho parole per questo fine campionato, manco fossimo il Pescara!".
Massimo: "É un risultato che brucia come altri in questa stagione ma rimane il fatto che rimane la squadra della mia terra. Cerchiamo di migliorare dove c'è da farlo e senza mai mollare. Forza Casteddu!".
Franco: "Fa male perdere con questo risultato, ma i giocatori sono già in vacanza. Per me mezza squadra è da cambiare ma ci vuole un allenatore che abbia un gioco e che sappia lavorate con i giovani. FORZA CASTEDDU".
Renzo: "Approccio completamente sbagliato. La squadra non è proprio scesa in campo. Mi è sembrato un po' troppo azzardato giocare con questo modulo, visto che è stato provato solo con l'Empoli e per giunta in casa. Forse oggi si doveva giocare un po' più coperti a centrocampo, ma è facile esprimere giudizi dopo che è finita la partita. Si dovrà lavorare molto sull'aspetto psicologico perché questo anno abbiamo toppato molte partite".
Luciano: "La difesa è sicuramente da rivedere, non si può lasciare uno come Matri solo soletto in piena area di rigore e fargli gol indisturbato, non in serie A almeno. Un vero peccato, perché la squadra c'è, così come anche il valore tecnico nell'insieme, ma con quella difesa... sei gol in serie A si prendono di rado, a noi purtroppo è capitato spesso. C'è ancora da lavorare. In bocca al lupo per la prossima stagione".
Tomaso: "Rastelli penso che non rimarrà, anche perché non si sa che fine farà il Cagliari con questa storia della Fluorsid. Vedo nuvole nere all'orizzonte...".
Piero: "Rastelli si è fissato con il greco, che è troppo lento, e lascia fuori Ionita, il 'migliore' centrocampista, assieme a Barella, che abbiamo. Meno male che ritornerà a TORINO...".
Attilio: "C'è molto da cambiare, volete i nomi? Isla, Padoin, Di Gennaro, Joao Pedro e due o tre centrali di difesa, perché il migliore del reparto è stato Pisacane, e 2 attaccanti. Il Sassuolo ci ha surclassato sulla corsa, così come tante altre squadre che ci hanno storditi sul piano fisico".
Tonio: "Meglio la mano pesante del vecchio buon Cellino, che non avrebbe permesso di farci umiliare così! Avrebbe mandato via Rastelli da subito e, soprattutto, con lui i giocatori dovevano veramente sudarsela la maglia!".
Carmen: "A prescindere dal fatto che Rastelli rimanga o meno bisogna rifare tutta la linea difensiva e acquistare un grande regista e due forti attaccanti per dare fiato a Borriello, Sau e Melchiorri".
Gian Piero: "Oggi con la maglietta del Cagliari ho visto solo dei pessimi 'mercenari'... è possibile che si debba sempre impallinare solo Rastelli? No, oggi non mi sento di andargli contro, la partita mi sembrava una gara tra scapoli e ammogliati!".