Un Cagliari pieno di assenze si prepara ad affrontare il Verona diJuric al Bentegodi, per il lunch match della 10^ giornata di campionato. I rossoblu hanno già sfidato gli scaligeri meno di due settimane fa in Coppa Italia, con i sardi che hanno avuto la meglio. Ma stavolta sarà diverso, l'Hellas partirà con tutti i titolari mentre gli isolani dovranno fare di necessità virtù visto il numero di indisponibili.
Le scelte - Di Francesco per alcuni reparti ha le mani legate. Mancano Nandez, Simeone, Godin e Ounas per Covid, Klavan per un affaticamento e ora anche Pisacane, fermato da una gastrointerite. Come se non bastasse, Joao Pedro non sarà al meglio, dal momento che nella rifinitura prima della partenza per Verona ha riportato un piccolo problema al ginocchio: il brasiliano è stato comunque convocato, per cui non dovrebbero esserci variazioni improvvise di modulo, di conseguenza la probabile formazione conterà sulla presenza del 10 dal primo minuto.
In porta c'è sempre Alessio Cragno, che finora le ha giocate tutte. Davanti al portiere di Fiesole la linea a quattro composta dalla giovanissima coppia Walukiewciz-Carboni, un 2000 e un 2001. A destra uno tra Zappa e Faragò, che però dovrebbero giocare entrambi, mentre dall'altra parte il recuperato Lykogiannis.
In mediana le uniche due vere certezze: Rog e Marin. Il rebus per la trequarti interessa la fascia destra: mancano sia Ounas che Nandez, per cui le soluzioni potrebbero essere due: alzare uno tra Zappa e Faragò, con la possibilità di alternarsi a seconda dei momenti della gara, oppure la sorpresa Tramoni, un esterno puro ma un po' acerbo, nonostante Di Francesco non guardi la carta d'identità . Zappa conferisce più spinta davanti, quindi potrebbe essere leggermente avvantaggiato, ma Faragò d'altro canto è più esperto. Occhio però al corso, come detto.
Dietro la prima punta dovrebbe esserci un Joao a mezzo servizio, mentre largo a sinistra c'è Sottil, uno dei più in forma dei rossoblu. Davanti è pronto Leonardo Pavoletti, fresco di gol contro lo Spezia, a un anno e mezzo dall'ultima volta, che ha ritrovato la serenità giusta. Il Cagliari si affida ai suoi gol.