È nuovamente tempo di Serie A, dopo la pausa dovuto alle partite per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. In particolare, una delle partite di cartello dell’ottava giornata di campionato sarà quella che vedrà contrapposte a San Siro l’Inter di Frank De Boer e il Cagliari di Massimo Rastelli.
I nerazzurri cercheranno di trovare definitivamente continuità di risultati, per poter tornare ai piani alti del nostro calcio. Dal canto loro, i sardi sono galvanizzati dal successo casalingo sul Crotone e vorranno cominciare a fare punti anche lontano dal Sant’Elia.
Da un punto di vista tattico, in che modo imposteranno il match i due allenatori? Ecco i possibili scenari.
INTER: SI PUNTA SUL 4-2-3-1 PER RITORNARE ALLA VITTORIA
Frank De Boer vuole certezze e trovare definitivamente la quadra, dopo un inizio di campionato altalenante. L’ex allenatore dell’Ajax ha solo un obiettivo in mente per il match casalingo contro il Cagliari: la vittoria. Per ottenerla, l’olandese punterà sul 4-2-3-1 (che durante il corso dell’incontro può anche trasformarsi in 4-3-3).
In porta il confermatissimo Samir Handanovic. Il poker difensivo interista dovrebbe essere composto dall’ex genoano Ansaldi sulla corsia destra, cerniera centrale blindata con il tandem inamovibile formato da Miranda e Murillo, mentre sulla fascia sinistra possibile ballottaggio tra Santon e D’Ambrosio, con il primo favorito.
Le chiavi della mediana dovrebbero essere consegnate al duo Medel-Joao Mario (nonostante il possibile ritorno tra i convocati di Brozovic, che partirebbe dalla panchina).
Sulla trequarti, De Boer punta su un mix fatto di tecnica, qualità e classe: i prescelti, salvo clamorose sorprese, saranno Candreva, Banega e Perisic (favorito sull’italo-brasiliano Eder), che supporteranno il bomber principe (e capitano) di casa Inter, ovvero Icardi.
CAGLIARI: 4-3-1-2 PER TROVARE I PRIMI PUNTI ESTERNI
La formazione di Massimo Rastelli arriva a San Siro consapevole che bisogna risolvere il “mal di trasferta” (i 10 punti in classifica dei sardi sono arrivati tutti nelle partite casalinghe). In che modo il tecnico campano risponderà al suo collega olandese?
L’ex Avellino potrebbe affidarsi ai suoi migliori giocatori a disposizione e al classico schema tattico a tinte rossoblù, ovvero il 4-3-1-2. In porta si dovrebbe assistere al ritorno a tempo di record di Marco Storari.
Il quartetto difensivo potrebbe prevedere le conferme di Pisacane e Murru sugli esterni, con Bruno Alves e Ceppitelli a formare la cerniera difensiva centrale.
In mezzo al campo, si andrebbe verso la conferma di Tachtsidis in posizione di play-maker, con Isla e Barella mezzali. Sulla trequarti, il favorito sarebbe Davide Di Gennaro, che appoggerebbe i gemelli del gol, ovvero Sau e Borriello.