La creatura di Di Francesco sta prendendo piano piano forma.
Non solo dal punto di vista del gioco, ma anche per quanto riguarda gli uomini. Il nuovo corso prevede l'utilizzo del 4-3-3 come modulo: vediamo chi, ad oggi, giocherebbe nell'undici titolare, tra chi c'era già e chi è arrivato (o arriverà ).
Tra i pali c'è sempre lui: Alessio Cragno, che, nonostante le voci di mercato insistenti su un suo addio al Cagliari, sembrerebbe destinato a restare un'altra stagione in Sardegna.
Davanti al portiere di Fiesole, ecco la difesa a quattro. Al centro per adesso è confermato Capitan Ceppitelli, sebbene la sua permanenza in rossoblu non sia così sicura (la Fiorentina si è fatta avanti per il difensore), mentre chi è certo di restare è Sebastian Walukiewicz: la società punta fortemente sul classe 2000, che sta crescendo bene. Occhio anche alle alternative, aspettando magari un altro centrale dal mercato: Klavan e Pisacane restano comunque a disposizione.
E sulle fasce? Due volti nuovi: Czyborra dall'Atalanta e Gabriele Zappa dal Pescara. Entrambi aspettano soltanto l'ufficialità per essere a tutti gli effetti calciatori del Cagliari. La leva del '99 che darà nuova linfa alla difesa.
A centrocampo la linea dei tre vedrà in cabina di regia il nuovo acquisto arrivato dall'Ajax: Razvan Marin. Il maghetto rumeno, grazie alla sua duttilità , può giocare anche da mezzala, tuttavia è stato portato alla corte di Giulini per sostituire il partente Cigarini. Ai lati, i due percussori dell'ultima stagione: Marko Rog e Nahitan Nandez. Il croato non è in discussione, mentre sull'uruguagio c'è una clausola da 36 milioni, ma per adesso nessun club si è fatto ancora avanti (vista anche la crisi economica portata dal Covid che ha investito pure il mondo del calcio).
E Nainggolan? Il Ninja è un giocatore dell'Inter, al momento si allena con i nerazzurri, ma il Cagliari sta lavorando per acquistarlo a titolo definitivo, operazione tutt'altro che semplice. Per adesso non può rientrare nel possibile undici titolare, ma solo in quello ideale.
In attacco spazio al tridente: al centro sarà staffetta tra Simeone e Pavoletti, con il Cholito avvantaggiato sul numero 30, anche per una questione di caratteristiche che si sposano meglio al gioco di Di Francesco.
Chi invece come ali? Una sarà sicuramente Joao Pedro. Il 10 brasiliano è stato chiaro nella conferenza stampa di Aritzo: non si sente un uomo mercato e in quel ruolo può adattarsi benissimo. Bisogna vedere però dove partirà , se da destra o da sinistra. L'altro esterno invece è un giovane di belle speranze, che aspetta solo di firmare il suo nuovo contratto col Cagliari: Riccardo Sottil. Il classe 1999 arriverà dalla Fiorentina per mettersi a disposizione di Di Fra. Lui è un'ala sinistra, abituata a puntare l'uomo e accentrarsi sul piede forte per calciare in porta, quindi presumibilmente dovrebbe muoversi sull'out mancino.
Questo il probabile undici titolare, aspettando ancora qualche colpo e sperando nella permanenza del Ninja. Al campo il resto della sentenza.