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La lavagna tattica: Cagliari-Milan

Quarto atto della Serie A 2018-2019. Alla Sardegna Arena, sfida tra rossoblu e rossoneri. Sfida in panchina tra Maran e Gattuso

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Dopo la vittoria contro l’Atalanta, il Cagliari punta a conquistare altri 3 punti, per ottenere il primo successo casalingo della Serie A 2018-2019. Alla Sardegna Arena, arriverà un Milan in crescita e che per i sardi rappresenta comunque un tipo di avversario da prendere con le pinze, viste le tante importanti individualità dell’undici di Gattuso.

I rossoblu, padroni di casa della gara di domenica, sono reduci in campionato – come accennato poc’anzi – dal blitz esterno vittorioso per 1-0 a Bergamo contro l’Atalanta, mentre i rossoneri hanno vinto una partita emozionante al cardiopalma per 2-1 in casa contro la Roma.

Vediamo con quale modulo e con quali interpreti potrebbero arrivare Cagliari e Milan al quarto ciak della stagione.

Come arriva il Cagliari – In casa Cagliari c’è grande entusiasmo dopo il primo successo in campionato e ora per la squadra di Rolando Maran l’obiettivo è quello di confermare gli ottimi progressi visti nelle ultime gare, sebbene l’avversario di questo turno – ovvero il Milan – sia ostico e da tenere a bada dal primo all’ultimo secondo.

Per la partita della Sardegna Arena, il tecnico dei sardi si riaffiderà al 4-3-1-2. In porta, conferma in vista per Alessio Cragno. Sulle corsie laterali, spazio all’oramai consolidato tandem formato da Darijo Srna a destra e Simone Padoin a sinistra.

Per quanto concerne i centrali di difesa, Maran ritrova Ragnar Klavan, ma la sua presenza è comunque in dubbio: al suo posto favorito Fabio Pisacane su Marco Andreolli, mentre per il secondo slot quasi scontata la conferma di Filippo Romagna.

In mezzo al campo, ballottaggio in cabina di regia tra Luca Cigarini e Filip Bradaric. Sugli interni, non ci dovrebbero essere sorprese, con l’inserimento nell’undici titolare di Lucas Castro e Nicolò Barella. Sulla trequarti, il brasiliano Joao Pedro – tornato dopo la squalifica – si contenderà probabilmente una maglia da titolare con Artur Ionita.

In avanti, duello tra Marco Sau e Diego Farias come seconda punta (con il primo favorito), mentre il centravanti sarà il confermatissimo Leonardo Pavoletti.

Come arriva il Milan -  Anche sul fronte rossonero c’è nuova energia per fare un campionato all’altezza e mostrare tutto il potenziale tecnico a disposizione. Il lavoro di Gennaro Gattuso è sotto gli occhi di tutti e la nuova dirigenza milanista apprezza.

In vista della trasferta insidiosa della Sardegna Arena contro il Cagliari, il tecnico del Milan dovrebbe ripartire dal 4-3-3 visto con la Roma nell’ultimo turno. In porta, conferma praticamente scontata per Gianluigi Donnarumma.

Sulle corsie laterali, Gattuso punterà molte delle sue fiches su giocatori che abbinino qualità, spinta offensiva e spirito di sacrificio, ragion per cui i papabili sarebbero Davide Calabria a destra e uno dei nuovi arrivati in estate – Diego Laxalt – sulla fascia sinistra (con Ricardo Rodríguez che verrebbe dirottato in panchina).

Al centro della retroguardia, tandem che vince non si cambia, di conseguenza spazio ancora a Mateo Musacchio al fianco di Alessio Romagnoli. A centrocampo, spazio alle geometrie dell’argentino Lucas Biglia, assistito sugli interni da due giocatori tecnici ma forti fisicamente come Franck Kessiè e Giacomo Bonaventura.

In avanti, Suso e Hakan Calhanoglu avranno il compito di creare superiorità numerica sugli esterni, favorire nel contempo l’arrivo in sovrapposizione dei terzini e altresì supportare l’unica punta, Gonzalo Higuain.

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