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La lavagna tattica: Cagliari-Hellas Verona

Scontro diretto fondamentale in chiave salvezza tra scaligeri e isolani: in palio punti preziosissimi. Alla Sardegna Arena, duello in panchina tra Lopez e Pecchia

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Il campionato di Serie A 2017-2018 ritorna in campo con la dodicesima giornata. Tra le gare domenicali da seguire con un importante occhio di riguardo, c’è sicuramente lo scontro salvezza della Sardegna Arena in cui si affronteranno il Cagliari di Diego Lopez e l’Hellas Verona di Fabio Pecchia.

I sardi sono reduci dalla sconfitta per 2-1 sul campo del Torino, mentre gli scaligeri sono stati battuti in casa dall’Inter per 1-2. Con quali moduli i due tecnici prepareranno questa partita così importante per la lotta per non retrocedere? Ecco le ipotesi di schieramento.

Come arriva il Cagliari – La sconfitta beffarda del “Grande Torino” di una settimana fa ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca, ma ora l’imperativo è quello di battere una diretta concorrente per la salvezza come l’Hellas Verona, formazione in miglioramento ma che non riesce ad ottenere una certa continuità di risultati. Per la sfida ai scaligeri, Lopez potrebbe optare per il 3-4-1-2 o per il 3-5-2.

Nel primo caso, in porta giocherebbe nuovamente Rafael. Il trio difensivo verrebbe formato da Filippo Romagna, Marco Andreolli e Luca Ceppitelli (con Pisacane convocato)  Sugli esterni, non dovrebbero esserci dubbi sulla conferma di Paolo Faragò sulla corsia di destra, con Senna Miangue o Simone Padoin a sinistra.

In mediana, si punterebbe sul tandem tutto tecnica e fantasia (con Luca Cigarini inizialmente in panchina). Sulla trequarti, Lopez potrebbe rispolverare Joao Pedro, che agirebbe alle spalle di Marco Sau (favorito su Farias) e Leonardo Pavoletti.

Se invece dovesse essere scelto il 3-5-2, ecco che in porta verrebbe confermato Rafael. In difesa, dovrebbe esserci spazio per il trio Romagna-Andreolli-Ceppitelli (con Pisacane convocato) Sugli esterni, sarebbe sicuro di una maglia da titolare Paolo Faragò, mentre a sinistra ci sarebbe un possibile ballottaggio tra Senna Miangue e Simone Padoin.

In mediana, verrebbe riproposto Luca Cigarini come play-maker, con Artur Ionita e Nicolò Barella mezzali. In avanti, invece, la coppia formata da Marco Sau e Leonardo Pavoletti.

Come arriva l’Hellas Verona – La partita persa lunedì scorso contro l’Inter ha dato, nonostante la sconfitta, indicazioni significative all’allenatore Fabio Pecchia, in vista del proseguo del campionato.

Ora, però, l’obiettivo principale degli scaligeri è dare un seguito importante al loro processo di crescita attraverso i risultati. In tal senso, sul piano tecnico, l’ex assistente di Rafa Benitez a Napoli, Madrid (con i galacticos del Real) e al Newcastle sarebbe orientato verso la conferma del nuovo 4-4-2.

In porta dovrebbe essere confermato il brasiliano ex Trapani, Nicolas. Sulle corsie laterali, Pecchia potrebbe puntare su due giocatori rapidi come Romulo (favorito sull’ex juventino Martin Caceres) e Samuel Souprayen, mentre al centro verrebbe confermata la coppia formata da Thomas Heurtaux e Antonio Caracciolo.

Sugli esterni, Pecchia proverà con ogni probabilità a sorprendere il Cagliari con la qualità tecnica e la fantasia di Daniele Verde e Mohamed Farès. In cabina di regia, dovrebbe essere confermato Marco Fossati (uno degli ex della partita), affiancato da Mattia Zaccagni (con Bessa out per infortunio).

In avanti, vista l' assenza del giovanissimo Moise Kean, la scelta dovrebbe ricadere su Giampaolo Pazzini, affiancato con ogni probabilità dall’ex granata, Alessio Cerci.

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