Il freddo faceva da padrone. Ma nel frattempo, le nuvole si allontanavano da Asseminello, lasciando spazio a un sole tiepido, che metaforicamente (e non) illuminava i giocatori al loro ingresso in campo. L’allenamento iniziava, sotto la guida di una vecchia conoscenza, Gianfranco Zola, affiancato da Pierluigi Casiraghi.
Magic Box, svestito l’abito istituzionale utilizzato per la conferenza stampa di presentazione, indossava la tenuta da allenatore e iniziava a condurre la prima seduta dei rossoblù.
Visi rilassati, nessuna polemica a far da padrona, tanta la voglia di dimostrare che questa squadra ce la potrà fare e uscirà al più presto da una situazione di classifica complessa. Ne è convinto il presidente Giulini, che ieri ha allontanato qualsiasi voce che parlasse di Zola come “prodotto di marketing”, ne è convinto lo staff tecnico, composto di nuovi e vecchi volti, ne sono convinti gli stessi giocatori, quelli che già compongono la rosa e quelli che un calciomercato (si spera non avaro) regalerà.
Una nuova era è cominciata. Quella che prenderà ufficialmente avvio in campionato col nuovo anno, che ci si augura possa essere contraddistinto dai migliori auspici. Gianfranco Zola è pronto per scrivere, insieme a una società desiderosa di continuare, seppur senza Zeman, un “progetto”, importanti pagine della storia rossoblù.
A cominciare – scusate se non chiediamo di più – dalla permanenza in Serie A.