Anche la sfida contro l’Empoli ha lasciato al Cagliari, per usare le parole del suo tecnico Ranieri, l’amaro in bocca. La compagine rossoblù ha portato infatti a casa un solo punto nonostante la netta superiorità mostrata nel secondo tempo che ha prodotto un gol annullato dal VAR e un rigore sbagliato, entrambi con protagonista Nicolas Viola.
La partita ha avuto due facce, una completamente diversa dall’altra. Nella prima frazione, forse complice un po’ di tensione dettata dall’importanza dello scontro salvezza, le squadre non hanno affondato più di tanto i loro colpi limitandosi a “testare” la solidità delle difese avversarie. Il tempo ha continuato a scorrere senza grosse emozioni fino al primo episodio della gara, al quarantaquattresimo, che ha visto Zappa beneficiare di una revisione del VAR a proprio favore che ha scongiurato il rischio di espulsione.
Nella ripresa il copione della pellicola è decisamente cambiato: il Cagliari ha alzato i ritmi di gioco mettendo l’Empoli in difficoltà per larghi tratti e sfiorando il gol in più occasioni. Due di queste, un calcio di punizione ed un tiro dal dischetto, sono capitate sui piedi di Nicolas Viola che le avrebbe anche sfruttate a dovere - almeno il primo piazzato - se non ci si fosse stata una spinta tanto galeotta quanto involontaria di Pavoletti su Caprile a rendere tutto inutile; il rigore invece è una vera e propria lotteria che questa volta ha premiato il portiere azzurro e la sua freddezza. Dopodiché nessuna delle due contendenti ha avuto la forza di far male all'altra nei minuti conclusivi.
Il risultato finale è, purtroppo, l’ennesima partita senza vittoria che fa scivolare il Cagliari al terz’ultimo posto. Il campionato non è finito e nulla è ancora perduto ma ora, ad una sola gara dal giro di boa, è arrivato il momento di redigere il bilancio della prima parte di stagione che non è positivo. Perciò a gennaio la società dovrà muoversi in sinergia con lo staff tecnico per apportare alla squadra le modifiche che servono ad ottenere una salvezza magari non anticipata ma almeno tranquilla.