"Sostanzialmente bisogna dire due cose, La prima è che la squadra aveva fatto talmente bene all'inizio da aver alzato le aspettative e queste ultime gare negative hanno portato un po' di insicurezza. C'è da invertire questo trend anche se la classifica è abbastanza buona. La seconda è nel tallone d'Achille della squadra, ovvero il rendimento in trasferta che non è minimamente paragonabile a quello del Sant'Elia. La squadra può ripartire anche se c'è un po' di malumore e serve un pronto riscatto per mantenere una classifica comunque positiva", racconta l'ex Firicano ai microfoni di TMW Radio.
La ricetta per ripartire
"Bisogna sistemare la fase difensiva visti i tanti gol subiti ultimamente. Poi c'è da capire se esiste una frattura fra allenatore, squadra e ambiente e cercare di ritrovare l'unità d'intenti. Questo non vuol dire che bisogna riflettere sulla posizione del mister che non può essere messo in discussione".